Palombo e Volpi tra dispiacere e voglia di riscatto
La coppia di centrocampisti della Samp unanime nel commento alla sconfitta di Palermo: «Peccato, ma la squadra c'è. E adesso pensiamo alla Coppa Italia».
L'amaro in bocca resta, chiaro. Non scivola via all'improvviso. Ma il 2-0 di Palermo, seconda sconfitta consecutiva dopo la domenica storta di Cagliari, lascia anche – netta – l'impressione di una Samp che poi tanto male non sta. Anzi.
Sergio Volpi, capitano che di esperienza e schiettezza ha fatto un manifesto, vede il bicchiere mezzo pieno: «E' vero, abbiamo perso e la cosa logicamente non fa piacere – attacca in sala stampa, dopo la partita -, ma bisogna anche considerare il fatto che la partita l'hanno decisa solamente due episodi… Sotto il profilo del gioco non abbiamo demeritato, tutt'altro: io ho visto una Samp che se l'è giocata alla pari con una squadra che attualmente è in testa al campionato, e questo ci regala morale per il futuro».
Morale e fiducia, insomma, perché la Samp è viva. Angelo Palombo, da cinque anni al fianco di Volpi in mezzo al centrocampo blucerchiato, annuisce convinto: «Questa squadra ha grandi qualità – spiega convinto -, e a dare un occhio alla classifica e ai risultati c'è da rammaricarsi perché potremmo essere sicuramente più su… Dispiace, non siamo nella posizione che valiamo: ma non bisogna abbattersi, tempo davanti ce n'è e miglioreremo». Per l'appunto: dove bisogna crescere? O meglio, cosa è mancato al Barbera? «Un po' di concentrazione – è la risposta, pronta -. Abbiamo preso gol proprio nelle situazioni cui ci eravamo ripromessi di prestare maggiore attenzione, vanificando così tutto il lavoro della settimana…».
L'occasione per ripartire è immediata e ha la stessa faccia: mercoledì a Marassi arriva proprio il Palermo, andata dei quarti di finale di Coppa Italia. «Non dobbiamo cercare un riscatto – chiarisce Palombo -, Coppa e campionato sono due manifestazioni diverse che non c'entrano l'una con l'altra. E' però una partita importante in una competizione a cui teniamo parecchio».
Nella foto Pegaso, Angelo Palombo in azione durante Palermo-Sampdoria.