Novellino: «Bravi a impedire le ripartenze della Lazio»
La chiave del successo è tattica, secondo il mister della Samp, ma gli elogi sono per tutti: «I ragazzi hanno fatto tutto alla perfezione».
C'è gioia finalmente per Walter Novellino, una gioia completa, dopo alcune partite con il nodo strizzato in gola, a rimangiarsi l'urlo che doveva arrivare e che – per un motivo o per l'altro – non è arrivato. Pareggi da recriminare, pareggi da metter via, d'accordo, ma su cui riflettere nelle notti in cui ti chiedi dov'è che hai perso qualche punto. Stavolta invece i punti sono arrivati tutti e tre. E con pieno merito. Un inizio veloce, arrabbiato, determinato, un rigore negato che pareva starci dopo sette minuti, una gara intera a rincorrere un risultato che alla fine ha sorriso.
Per Novellino, lo dicevamo in apertura, il turno infrasettimanale contro la Lazio vuol dire gioia completa: «Abbiamo fatto bene praticamente tutto – racconta il mister doriano in sala stampa -, non si è concesso nulla agli avversari, i ragazzi hanno interpretato al meglio l'incontro vincendolo con pieno merito». Bene soprattutto coloro che fin qui avevano trovato poco spazio: «Sono contento per Accardi, per Terlizzi, gente che aveva giocato poco e che ha dimostrato che con la continuità di lavoro si migliora. Si stanno ritrovando».
Gli elogi del tecnico blucerchiato vanno tutti a Palombo e Franceschini, la chiave tattica del successo di mercoledì sera: «Daniele è stato molto bravo nel suo settore perché ha permesso ad Angelo di restare più basso, impedendo di fatto molte ripartenze di Pandev e Rocchi, due che davanti possono far male se presi in velocità. Abbiamo concesso poco soprattutto per questo motivo».
La classifica ora sorride maggiormente rispetto solo a qualche giorno fa, ma per Novellino fa poca differenza: «Nessuno mi ha chiesto di vincere o stravincere questo campionato – spiega il tecnico irpino -, siamo qui per far passi avanti rispetto all'anno scorso, lo dico da tempo, perciò ci riteniamo soddisfatti. E' chiaro che se non avessimo sbagliato le partite con Empoli e Atalanta, ora saremmo a fare discorsi ben diversi…». Il momento della svolta però, dopo le prime gare non esaltanti, secondo Novellino ha un'origine ben precisa: «Senza dubbio la rimonta contro l'Udinese ha fatto scattare qualcosa nel gruppo, il secondo tempo di quella serata è stato decisivo, ma la mia squadra sa sempre quello che deve fare. Non si tratta solo di carattere, abbiamo un gioco preciso… Ripeto: sono molto contento».
Nella foto Pegaso, mister Novellino con un ombrello dono di "Striscia la Notizia".