Quagliarella: «Felice per i gol? Sì, ma anche amareggiato»
La sognava così, forse, la prima doppietta in A: due gol di classe, due perle che potevano valere un successo bello e prezioso. Invece l'Atalanta ha complicato i piani della Samp e rovinato la festa al talentuoso attaccante blucerchiato.
Una grande prestazione, la prima doppietta in Serie A, la prima con la maglia della Sampdoria. Fabio Quagliarella ha segnato due gol-perla, uno più bello dell'altro, due gol che avevano portato la Samp in doppio vantaggio, facendo credere in una domenica felice. Invece la progressiva rimonta atalantina ha spezzato il sogno blucerchiato e – in parte – ha rovinato il giorno di gloria del ragazzo di Castellammare di Stabia, da qualche tempo comunque protagonista assoluto nella formazione di Novellino.
Restano la gioia ed il ricordo di due marcature da applausi, resta la consapevolezza di esserci, di essere cresciuto, di essere importante per la squadra. Di aver scalato in pochissimo tempo tutte le gerarchie e di valere ora il posto da titolare, da giocarsi alla pari con gli altri compagni di reparto. Eppure la prima parola che esce dalla bocca di Quagliarella è «amarezza». A testimonianza dello spirito dell'attaccante napoletano: «Venire qui a Bergamo, esser sopra 2-0 dopo dieci minuti e tornare a casa senza punti è abbastanza pesante – racconta Fabio in sala stampa -, non penso lo meritassimo, ma è anche vero che dovevamo gestire meglio il vantaggio. Ora dobbiamo solo rimboccarci le maniche ed andare avanti, pensando alla Lazio perché sarà molto dura».
Primo tempo alla grande, poi che cosa è successo? «L'episodio del primo rigore sicuramente ha influito, poi quando abbiamo subito il pareggio si è compiuta la loro rimonta e noi forse abbiamo avuto troppa paura, probabilmente anche sul 2-1. Purtroppo alla fine è arrivato pure il terzo gol che ci ha veramente tagliato le gambe… Peccato, ma serve non pensarci più, serve toglierselo subito dalla testa». Due rigori contro, ci si interroga se fossero entrambi leciti: «Non giudico, ci sono gli addetti ai lavori per questo…».
Giornata rovinata per Quagliarella, lo si diceva in apertura. Fabio conferma: «E' chiaro che dispiaccia, avevo segnato la mia prima doppietta in A, la prima con la maglia della Sampdoria, era tutto fantastico… Poi purtroppo è andata così, è triste soprattutto per la squadra». Nonostante la prestazione da 8 in pagella, Quagliarella è stato richiamato anzitempo da Novellino: «Il mister ha visto giusto, ero stanco. Non credo che se fossi rimasto in campo sarebbe cambiato qualcosa».
Mercoledì arriva la Lazio, meglio ripartire subito oppure il turno infrasettimanale arriva troppo presto? «Io credo che vada benissimo così, è preferibile ricominciare immediatamente. Il problema è che la Lazio arriverà col dente avvelenato perché domenica ha perso, ma anche noi…». Ultima battuta, la dedica ai due gol: «Il primo è per il fratello di un mio carissimo amico che è mancato tristemente qualche settimana fa, gli sono molto vicino. Il secondo invece è per la squadra, che mi ha aiutato un sacco in questi primi mesi».
Nella foto Pegaso, la dedica di Quagliarella dopo il primo gol.