Marotta: «Peccato, ma la prestazione non si discute»
Al di là della sconfitta, che brucia, la Samp ha di che consolarsi: bella e autoritaria per un tempo intero, ha fatto vedere ancora una volta di che pasta sia fatta.
C'è sconforto, non potrebbe essere altrimenti. L'ambiente Samp la sconfitta di Bergamo l'ha digerita male, perché è arrivata in un modo tutto particolare, in uno modo che accentua la delusione. Avanti 2-0, sconfitti 3-2. Non si può certo dire che sia stata una domenica da cerchiare sul calendario. Eppure Beppe Marotta, il Direttore, tenta di capire, di spiegarsi i perché, di trovare un aspetto positivo: «Al di là degli episodi che hanno generato questo risultato – racconta l'amministratore delegato della Samp -, bisogna analizzare la prova della squadra e guardare avanti con molta serenità e grande ottimismo, perché i ragazzi in ogni caso hanno mostrato ancora una volta i segnali di crescita dell'ultimo periodo. C'è continuità nelle prestazioni, credo sia un ottimo punto di partenza». Gli si chiede se, una volta conseguito il doppio vantaggio, non ci si sia seduti un po' troppo: «Era naturale che, una volta raggiunto il 2-0, uscissero fuori gli avversari, sapevamo che avrebbero aumentato la pressione. Senza dubbio l'Atalanta ha contribuito ad ottenere il risultato, hanno fatto un'ottima gara».
Non si può non spendere due parole su Fabio Quagliarella, autentico protagonista a Bergamo e migliore in campo sulla sponda doriana: «Quagliarella ha sfruttato benissimo le occasioni che gli sono capitate – conferma Marotta -, già da prima della gara si vedeva che stava bene, ha proseguito sulla strada giusta. Da parte nostra c'è apprezzamento verso il suo operato, siamo soddisfatti».
Ora la Lazio a Marassi, nel turno infrasettimanale in programma mercoledì: «Bisogna ripartire, meglio farlo subito. Sarà bene analizzare cosa è successo domenica, con molta razionalità e molto ottimismo. Occorre guardare avanti con serenità perché quella contro l'Atalanta è una partita che si poteva vincere, pareggiare e perdere. Purtroppo ci è andata male, però la prestazione non si discute».
Capitolo Bazzani. Insieme all'ottima prova di Quagliarella, il ritorno del bomber bolognese è uno degli aspetti positivi di giornata: «Il ragazzo è stato premiato dopo i lunghi sforzi profusi, è importante per noi rivederlo in campo con la maglia della Sampdoria e ricordando il lungo periodo di stop. Deve recuperare la forma migliore, ma per ora possiamo essere contenti così».
Nella foto Pegaso, Beppe Marotta in tribuna al fianco del presidente Riccardo Garrone.