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Sala: «Atalanta in salute, ci aspetta una gara difficile»

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Sala: «Atalanta in salute, ci aspetta una gara difficile»

Il centrale della Samp è un ex: «Di Bergamo ho degli ottimi ricordi, anche se siamo retrocessi. Ma ora sono alla Samp e dico: attenti, loro sono in forma e non dobbiamo sottovalutarli».

19_salaGigi Sala è tornato ai livelli che gli competono. Sempre puntuale, affidabile, sicuro, il difensore ex Milan – con cui ha vinto anche lo scudetto 1998/99, in panchina c'era Zaccheroni – ed Atalanta si è ritagliato quest’anno un ruolo da protagonista nella difesa blucerchiata, dopo la scorsa stagione a corrente alternata.
Gli strani incroci del destino hanno fatto sì che Sala incontrasse nel giro di pochi giorni i suoi trascorsi: sabato passato i rossoneri di Ancelotti, domenica prossima i nerazzurri di Colantuono a Bergamo, in quello stadio che per diverso tempo è stato la casa del ragazzo di Mariano Comense. Non si può non partire da qui: «Mi sono trovato molto bene a Bergamo – racconta Sala rivivendo per un attimo gli anni nerazzurri -, avevo un buon feeling con i tifosi, anche se magari i risultati a volte non sono stati proprio come ce li si sarebbe aspettati… Quando siamo retrocessi in B il pubblico ha capito lo spirito, l'impegno profuso da noi giocatori e non ha mai fischiato. Credo sia stato un ottimo spot per tutte le tifoserie italiane e per il calcio».
I ricordi ci sono, inevitabile, ma bisogna metterli da parte perché domenica Sala entrerà sul prato dell'Azzurri d’Italia con la maglia della Sampdoria, per strappare un risultato importante: «Sarà difficile – prevede il centrale doriano -, l'Atalanta sta bene, è in salute e occorrerà una grande prestazione da parte nostra. Dovremo stare attenti perché gli avversari hanno organizzazione, carattere, tanti giovani interessanti che si vogliono mettere in luce, dimostrando di meritare la Serie A da poco conquistata».
Si parla poi della Samp. L'impressione è di aver passato il momentaccio post-stagione scorsa: «Senza dubbio la vittoria col Parma ha aiutato, stiamo attraversando un periodo positivo, di gioco e risultati, sebbene negli ultimi incontri meritassimo secondo me qualche punto in più. Occhio però ad abbassare la tensione, i pericoli sono dappertutto, su ogni campo, serve continuare a giocare con la massima concentrazione». Ridendo e scherzando, fin qui la Samp ha perso solo l'esordio stagionale con l'Empoli, per il resto fra Coppa Italia e campionato sono arrivati sempre risultati utili: «Direi che la prima con l'Empoli è stata la partita in cui siamo andati più in difficoltà, dopo di essa abbiamo incontrato signore squadre, facendo ottime figure. Anche contro il Milan siamo stati in lotta fino all'ultimo per i tre punti, un segnale importante. Credo che sia questo lo spirito che dobbiamo mantenere».
Inter, Udinese, Milan, tre grandi prestazioni con tre grandi avversarie. Il pericolo può essere il calo di testa con le piccole? Non secondo Sala: «Non deve assolutamente succedere, abbiamo visto cosa è accaduto domenica al Palermo, che ha perso in casa proprio contro l'Atalanta. Dobbiamo pensare di incontrare una grande squadra come il Milan, altrimenti si rischia di non avere il giusto piglio e possono nascere insidie fastidiose».
Capitolo compagni di reparto. Giulio Falcone è tornato in forma e sembra completarsi al meglio con Sala, in quanto a caratteristiche: «Giulio ha esperienza da vendere – ammette Sala -, giocare al suo fianco per me è facile perché ha doti complementari alle mie, quindi sono soddisfatto. Anche con Terlizzi però, quando è stato impiegato, mi sono trovato bene. L'importante in ogni caso per noi giocatori è scendere in campo e dare tutto, poi decide il mister».
A Gigi Sala mancano un po' i gol e per un centrale come lui che in A ha già segnato 16 volte può essere un'astinenza forzata: «Naturalmente la vivo senza alcuna pressione – precisa il numero 14 -, sono un difensore e non è certo il mio compito principale quello di andare a rete. E' chiaro però che spero di riassaporare presto questa gioia, soprattutto per la squadra. Abbiamo tanti giocatori bravi su calcio da fermo, dunque potrebbero aumentare le occasioni buone…».

Nella foto Pegaso, il difensore blucerchiato Luigi Sala.

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