Novellino: «Sono soddisfatto, vedo lo spirito giusto»
Sono tante le note positive di questo Samp-Juve d'inizio autunno: il rientro di Bazzani, il recupero di Falcone, il ritorno di Accardi e Pieri… E il gioco: «La squadra c'è, questa è la cosa più importante».
E' soddisfatto e sereno, Walter Novellino: il successo sulla Juventus, per quanto senza nulla in palio, tiene alto il morale e regala convinzione. «La cosa più importante, quella che mi tengo stretta, è che stiamo giocando bene – spiega il tecnico della Samp -. E' una bella sensazione capire che la squadra c'è, è viva… D'accordo, abbiamo sbagliato la prima di campionato, con l'Empoli, ma i ragazzi lavorano bene e io nei loro occhi vedo lo spirito giusto».
Parole dolci e convinte, quelle di Novellino. Che cercava dalla sfida alla Vecchia Signora conferme alle proprie intuizioni: «Note positive da questa partita ne tiro fuori parecchie – ammette con orgoglio l'allenatore della Samp -, da Bazzani che ho ritrovato determinato e cattivo come me lo ricordavo, capace di andare in gol e pronto a tornare grande, a Bonanni che ha fatto bene anche impiegato in mezzo al campo di fianco a Palombo… Va avanti il recupero di molti giocatori e la cosa è importante. Avete visto Falcone? Ormai è il Giulio di due anni fa».
Da tenere d'occhio c'erano anche Pieri e Accardi, per un verso o per l'altro in ombra in questo avvio di stagione: «Sono contento di quel che hanno fatto – risponde Novellino -. Accardi non gioca da tanto tempo ma ha fatto il suo, anzi come centrale è anche andato meglio che non sulla fascia, e Pieri appena l'ho messo dentro è subito entrato in partita tenendo a bada uno svelto e rapido come Marchionni. Ripeto, la soddisfazione non mi arriva dai singoli, che pure mi sono piaciuti: ma da come lavora e si muove tutta la squadra».
Nella foto Pegaso, il saluto tra Walter Novellino e Didier Deschamps prima del match.