U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Sampdoria-Parma 3-2: l’incubo è spezzato

News

Sampdoria-Parma 3-2: l’incubo è spezzato

La Samp torna al successo: paura e sofferenza col Parma, avanti con Dessena e nel finale pericoloso con un rigore di Contini, ma le reti di Franceschini, Delvecchio e Bonazzoli valgono una vittoria che sa di liberazione.

01_partitaE finalmente venne il giorno. Astinenza finita, digiuno rotto. La Sampdoria batte il Parma 3-2 e torna alla vittoria in campionato dopo 7 mesi di bocche asciutte e visi lunghi. Meritatissimo il risultato per i ragazzi di Walter Novellino: la Samp ha lottato, ci ha creduto fortemente, ha combattuto ed è… andata anche sotto. Già, perché dopo appena tre minuti di gara gli ospiti erano in vantaggio, riaprendo ferite fresche – troppo fresche – nella tifoseria blucerchiata, che attendeva solo l'urlo liberatorio. Invece di nuovo fantasmi, ma non abbastanza spaventosi da zittire la Sud, ancora più rumorosa e ancora più calda nonostante la falsa partenza.
C'era da metter su un'altra rimonta, non una novità, visto che nelle ultime partite si era andati due volte sotto e si era sempre portata a casa la pellaccia. Prima il miracolo con l'Udinese, poi l'impresa di Ascoli. Insomma, questo gol del Parma – a proposito, firmato Dessena e realizzato grazie ad un pallonetto non completamente volontario… – faceva paura solo a metà. Così gli undici in maglia blucerchiata si sono rimessi a giocare, convinti di averne ancora, soprattutto mentalmente. E dal decimo in poi, il Doria ha iniziato a creare un volume di gioco sempre crescente, culminato con il pareggio di Franceschini al 22', frutto di un ottimo assist a Bonazzoli prima e di Bonazzoli poi. Il piatto sinistro dell'ex clivense finisce dritto dritto alle spalle di De Lucia e fa sperare in una domenica finalmente serena.
Ma da quest'episodio fino alla fine del parziale, si vede molto fumo e poco arrosto. La Sampdoria è viva, ma non riesce a colpire un Parma certamente decimato e tuttavia ordinato, sicuro. In avanti i ducali si rendono pericolosi con il solito Morfeo – vederlo giocare è sempre interessante, ottime alcune sue intuizioni -, bravo ad impensierire i centrocampisti e i difensori di Novellino. Ma il primo tempo non riserva altre sorprese e si va al riposo.
Nella seconda metà di gara, la Samp entra con la testa giusta e al 7' trova il gol del vantaggio. C'è un cross lungo dalla sinistra sul quale Delvecchio si fa trovare pronto: deviazione di testa e De Lucia è battuto. Visibilio a Marassi, la Sud riassapora il gusto della vittoria dopo un'infinità. Ma c'è da urlare ancora, perché al 18' arriva anche il terzo gol. Lo segna Emiliano Bonazzoli, al secondo centro stagionale, spedendo in rete un pallone proveniente dallo scambio Volpi-Franceschini – sulla punizione che aveva determinato il giallo a De Lucia, reo di aver steso proprio Bonazzoli sul lato corto destro. Il bomber trova dunque il 3-1 in tap-in, regalando sicurezza all'ambiente.
Ma questa Samp non è bella se non soffre un po', così il Parma rientra in partita grazie ad un calcio di rigore "generoso" concesso da Rizzoli, che ha valutato punibile un fallo di mano di Zenoni in area. Dal dischetto va – un po' a sorpresa – Contini, che dei crociati è il rigorista: 3-2 e match di nuovo in ballo. Il Parma ci crede, attacca, ma nella foga perde Morfeo per doppio giallo e si spegne un po'.
La Samp si difende e rabbrividisce quando al 48' gli avversari segnano, rianimandosi subito dopo per via dell'annullamento della rete. Un'ultima emozione, un'ultimo sussulto, per celebrare al meglio il ritorno alla gioia. Sperando di ripartire alla grande. Ora la sosta, poi il Milan a Marassi, tanto per non rischiare di tener basso il livello di guardia…

Sampdoria    3
Parma            2
Reti:
3' p.t. Dessena, 22' p.t. Franceschini, 7' s.t. Delvecchio, 18' s.t. Bonazzoli, 32' s.t. Contini (rig.).
Sampdoria (4-4-2): Castellazzi; Maggio, Sala, Terlizzi, Zenoni; Delvecchio, Volpi, Palombo, Franceschini; Quagliarella, Bonazzoli (37' s.t. Olivera). A disposizione: Berti, Accardi, Bonanni, Soddimo, Pieri, Foti. Allenatore: Walter Novellino.
Parma (4-2-3-1): De Lucia; Coly, Contini, Cardone (43' s.t. Bocchetti), Castellini; Ciaramitaro (20' s.t. Cigarini), Grella; Pisanu (20' s.t. Paponi), Dessena, Morfeo; Budan. a disposizione: Virgili, Bolano, Rossi, Savi. Allenatore: Stefano Pioli.
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Assistenti: M. Farina di Torino e Battaglia di Messina.
Quarto uomo: Vuoto di Livorno.
Note: espulso al 39' s.t. Morfeo per doppia ammonizione; ammoniti al 36' p.t. Bonazzoli, al 15' s.t. Pisanu, al 18' s.t. De Lucia, al 30' s.t. Zenoni, al 34' s.t. Morfeo, al 41' s.t. Contini, al 42' s.t. Olivera e al 47' s.t. Castellazzi; spettatori 18.148 (paganti 2.039, abbonati 16.109); recupero p.t. 2', s.t. 4'.

Nella foto Pegaso, il gol di testa di Gennaro Delvecchio.

altre news