Daniele Franceschini: «Noi, bravi a crederci sempre»
E' raggiante, l'esterno della Samp che con una deviazione sottoporta ha dato il la alla rimonta della Samp: «Ero al posto giusto al momento giusto. Ora inizia il nostro campionato».
La Samp ha iniziato a sorridere al 22': Bonazzoli mette dentro, Franceschini arriva e in corsa trova la deviazione dell'1-1. E' lì che si è spezzata la maledizione, lì sono girate le fortune blucerchiate. In quel pallone che rimetteva in piedi una partita nata storta la Samp ha trovato la voglia e la forza per ripartire, sempre concentrata, a caccia di quella benedetta vittoria che Delvecchio prima e Bonazzoli poi renderanno reale.
Lui, Daniele Franceschini, è felice. Prima di quel gol ci aveva provato con un diagonale da sinistra che Cardone aveva tolto dalla porta, poi la liberazione e la palla dentro: «A quel punto mi sono detto di insistere, di crederci ancora – racconta l'esterno a fine gara -, e meno male che poi sono riuscito a farmi trovare al posto giusto nel momento giusto per rimediare ad uno svantaggio immeritato». E' stato il la alla rimonta, la pietra sulla quale costruire la prima vittoria di questo campionato così da spazzar via tutti i brutti pensieri che sette mesi senza i tre punti avevano creato: «Siamo stati bravi a non abbatterci, a rialzare subito la testa nonostante questo peso – riprende Franceschini -. Diciassette partite senza un successo davano fastidio a tutti e impedivano di giocare con serenità, però siamo sempre andati avanti per la nostra strada, credendo nel gruppo e in quello che stavamo facendo, e finalmente siamo riusciti a regalare ai nostri tifosi questa soddisfazione».
Comincia il campionato della Samp, allora. Franceschini annuisce: «Siamo solo all'inizio – è la risposta -, ma di certo questi tre punti fanno bene al morale e alla classifica… Bisogna ancora migliorare tantissimo, però, perché nel finale quando loro hanno segnato su rigore un po' di timore che ci potessero raggiungere lo avevamo: è anche vero, comunque, che per aver la meglio su un buon Parma c'è voluta una buona Sampdoria».
Nella foto Pegaso, la deviazione vincente di Franceschini per l'1-1.