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Novellino carica la sua Samp: «Niente paura»

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Novellino carica la sua Samp: «Niente paura»

Il tecnico della Samp non teme l'impatto di San Siro: «Dateci il tempo di lavorare, e vedrete che faremo bene. A Milano ci andiamo senza paura».

15_novellinoAlla vigilia della prima trasferta stagionale – peraltro durissima: si va a Milano, in casa dell'Inter grande favorita nella corsa allo scudetto -, Walter Novellino fa il punto della situazione, analizzando il momento della sua Sampdoria: «Qualche giocatore non è al top – racconta il mister, poco prima della rifinitura pomeridiana, antecedente la partenza per il capoluogo lombardo -, purtroppo dovremo fare a meno anche di Falcone e Delvecchio squalificati, ma non è ugualmente il caso di caricare oltremodo i ragazzi: in occasioni simili, si dà sempre il massimo. Giocare a San Siro contro quest'Inter è già di per sé uno stimolo importante».
La sconfitta all'esordio con l'Empoli non ha fatto troppo male, almeno a posteriori: «Quella batosta lì ha fatto bene a tutti – dice Novellino -, in settimana infatti si è lavorato bene, con i giusti stimoli. Speriamo non se ne debba trovare di ulteriori… E se poi nell'Inter come leggo non ci sarà Luis Figo, beh, non cambia nulla: i nerazzurri hanno una rosa talmente attrezzata che il sostituto sarà sicuramente all’altezza, sono tutti fortissimi».
La difesa blucerchiata, causa acciacchi e squalifiche, sarà in gran parte da rifare, potrebbe venir utile un certo Angelo Palombo in tal senso: «Ho puntato già in estate su Palombo centrale – ricorda il trainer doriano – e quando ha giocato in quel ruolo Angelo ha sempre dimostrato di poter far bene. Non so se domani lo schiererò lì o in mezzo, in ogni caso più della formazione contano le motivazioni che per noi sono fondamentali. Lui le ha tutte, ci darà una grossa mano». Non ci dovrà essere paura o timore nell'entrare a San Siro, sebbene il peso del risultato penda più sui nerazzurri che sulla Samp: «Però noi non possiamo partire con questa mentalità, abbiamo come loro la necessità di ottenere un riscontro positivo e andremo a Milano per questo. D'altra parte, facendo bene con l'Inter, affronteremmo le altre gare con tutt'altro entusiasmo…».
Qualcuno solleva i due estremi di questo periodo: dopo un precampionato esaltante condito da ottimi risultati e da prestazioni altrettanto benauguranti, la sconfitta con l'Empoli ha capovolto completamente gli umori. Ecco dove sta la verità secondo Walter Novellino: «La verità è che si ricorda troppo il passato, appena ne abbiamo persa una ecco di nuovo affiorare lo scorso campionato. Noi dobbiamo capire che si può anche perdere contro l'Empoli, non c'è nulla di male. La mia squadra paga inconsciamente tante situazioni e si guarda sempre dietro, invece deve guardare avanti; dobbiamo tener presente la realtà attuale e basta. I ragazzi devono stare sereni, devono pensare a vincere le partite, di tutto il resto me ne occupo io…».
Il mister va avanti, difendendo ancora il suo gruppo: «Abbiamo preso tanti giocatori nuovi e non sono certo scarsi, ci vuole solo il tempo di inserirli e se si perde una partita non c'è da far drammi. Se riusciamo a tenere la squadra alta è più facile per tutti, poi l'anno scorso contro le grandi abbiamo fatto sempre bene, speriamo sia così anche domani». Se Palombo giocherà da stopper, toccherà probabilmente ad Andrea Parola domani sera affiancare Sergio Volpi: «Andrea ha fatto bene quando è stato chiamato in causa, purtroppo non ha potuto lavorare al meglio a causa del problema alla spalla, ma io conto su di lui. In pratica vi sto già dando la formazione…». E con un sorriso Novellino si alza, saluta e va in campo a preparare la gara con l'Inter, una gara che la Samp ha tanta voglia di vivere da protagonista.

Nella foto Pegaso, il tecnico della Sampdoria Walter Novellino.

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