Emiliano Bonazzoli: «C'è tutto il tempo per migliorare»
Spiega il centravanti: «La sconfitta all'esordio è figlia delle nostre paure, ma a Milano avremo l'occasione per rifarci».
Una delle (poche) note positive dell'incontro con l'Empoli è il ritorno al gol di Emiliano Bonazzoli, recuperato ormai dal lungo infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi per 6 mesi. L'ariete doriano ha portato in vantaggio la Samp dopo 9 minuti, confermando di essere nuovamente sulla cresta dell'onda e di poter dare il contributo che l'incidente dello scorso dicembre aveva bloccato.
Ma a questa Samp non possono bastare solo i suoi gol, occorre ritrovare la sicurezza nei momenti difficili: «Purtroppo dopo il loro pareggio – racconta il bomber – è tornata la paura che aveva segnato il finale dell'anno scorso, dispiace perché era la prima ma bisogna continuare a lavorare e passarci sopra. Il mister a fine gara ha detto che sabato ci rifaremo, io gli credo…».
Si sapeva che l'Empoli non sarebbe venuto a Marassi per fare lo sparring partner, ma ugualmente non si sarebbe potuto immaginare il segno "2": «Avevamo preparato bene la partita – spiega Bonazzoli -, si era anche messa per il verso giusto, poi a causa dei nostri errori, delle nostre paure, loro sono usciti fuori e hanno approfittato. Purtroppo nel finale abbiamo buttato su la palla senza pensare e può anche starci visto che sei in dieci e perdi, però loro sono stati molto attenti indietro e hanno concesso pochissimo».
Il ritorno al gol di Bonazzoli era però importante: «Sono contento, è logico, anche se la condizione fisica è migliorabile. I 10 giorni in Nazionale non mi hanno permesso di lavorare perfettamente, quando si fa sempre mantenimento non si riesce a trovare la condizione adeguata. Ma c'è tutto il tempo». Sabato l'Inter. Un cliente bruttissimo, soprattutto in questo momento: «Non ci sono dubbi sul valore dell'avversario e proprio per questo la motivazione è doppia. Andremo a Milano per fare bene, cercando di riscattare la prestazione di domenica che ovviamente ci ha lasciati con l'amaro in bocca».
Nella foto Pegaso, l'effimera esultanza di Flachi e Bonazzoli dopo il gol del vantaggio.