U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Daniele Franceschini vuole una partenza col botto

News

Daniele Franceschini vuole una partenza col botto

Domenica si comincia: «E' fondamentale partire bene – spiega l'esterno della Samp -, aiuta a creare entusiasmo intorno alla squadra».

07_franceschiniL'attesa sta per finire, il campo chiama e il campionato pure. Sirene che non passano inascoltate all'orecchio di Daniele Franceschini, esterno classe '76 giunto alla piena maturazione e con la voglia di fare finalmente il salto di qualità.

Il Chievo e la Samp. Franceschini è al primo anno di Samp dopo mezza vita al Chievo, con cui l'anno scorso ha ottenuto la qualificazione in Europa. I raffronti fra le due realtà sono difficili da fare, ma ugualmente il centrocampista ci prova: «Chievo e Sampdoria hanno in comune la grande competenza dei dirigenti – racconta Daniele -, i risultati non vengono mai per caso e sia a Verona che qui a Genova c'è gente che lavora in maniera mirata, per arrivare a traguardi importanti. Sicuramente esistono differenze a livello di piazza, so bene che qui c'è più pressione dall'esterno, ma è anche vero che la recente contestazione è avvenuta in maniera assolutamente civile, dunque siamo di fronte ad un grande pubblico».

Gradinata Sud. Proprio di fronte a questo pubblico si esordirà fra pochissimi giorni, a Marassi, nel nuovo campionato di Serie A: «Già da questa settimana si respira un'altra aria – dice Franceschini -, le amichevoli e perfino la Coppa Italia non rendono l'idea di cosa sia il campionato, quindi finalmente ci troviamo a vivere una situazione che aspettavamo da quando abbiamo cominciato. In noi c'è grande voglia, domenica sicuramente l'Empoli si troverà davanti una squadra pronta a tutto».

Gli obiettivi. Presto per parlare di obiettivi, nonostante le penalizzazioni di Fiorentina, Lazio e Milan e la retrocessione della Juventus: «Non dobbiamo fare programmi – ammonisce il numero 21 della Samp -, è vero che alcune squadre partono svantaggiate, ma non si deve guadare in casa altrui. Noi siamo chiamati ad iniziare bene, perché così si crea l'entusiasmo e poi alla fine faremo i conti».

La concorrenza aiuta. Capitolo dualismi. In fascia Franceschini si giocherà il posto con diversi compagni: «Sono cose che ad un giocatore possono solo far bene, aumentano la tua determinazione e la voglia di convincere il mister a schierarti fra i titolari. Penso sia meglio anche per l'allenatore e per tutta la rosa: il primo ha più scelte, gli altri non abbassano mai la guardia».

Il riscatto. Parola chiave nella nuova Sampdoria: riscatto. Ecco che ne pensa Franceschini: «Noi nuovi cerchiamo di calarci nella mentalità del gruppo, ma è chiaro che la sensazione di riscatto la sentiamo relativamente. Quel che possiamo fare è dare una mano, fare il massimo per permettere ai compagni di dimenticare… Ci proveremo».

L'esordio. Si torna al debutto al Ferraris, ecco la partita che si aspetta l'ex clivense: «Dovremo essere bravi ad attaccare senza scoprirci troppo, dovremo fare la partita ma non sarà facile perché l'Empoli non è affatto male e poi le prime gare sono sempre impossibili da pronosticare. Non credo comunque che il match si deciderà sulle corsie laterali, ci sono tanti altri settori che contano ed occorrerà grande attenzione in ognuno di essi. In ogni caso, bisognerà segnare un gol più di loro…». Regola vecchia come il calcio, ma sempre attuale…

Nella foto Pegaso, Daniele Franceschini contrastato da Paolo Castellazzi nell'amichevole di oggi a Bogliasco.

altre news