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Il sorriso di Fabio Bazzani: «Finalmente torno in squadra»

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Il sorriso di Fabio Bazzani: «Finalmente torno in squadra»

Il professor Cerulli ha dato l'ok a Perugia, dopo una visita medica cruciale: Fabio Bazzani può finalmente cominciare a lavorare regolarmente con i compagni.

31_bazzaniflachiEra una giornata importante, questa, per Fabio Bazzani. Visita a Perugia, da quel professor Cerulli che ne ha seguito tutte le fasi dell'infortunio prima e della riabilitazione poi: visita cruciale, per capire se Fabio può finalmente tornare a sentirsi un giocatore di calcio a tutti gli effetti. Può: il professore ha dato il suo ok e da domani Bazzani rientrerà stabilmente in gruppo, seguendo sì un programma personalizzato ma potendo comunque cominciare la preparazione che i compagni hanno già svolto a Moena.
«Come mi sento ad essere di nuovo un giocatore di calcio? Bene, ci si sente bene – risponde Bazzani, voce calma e serena, al telefono -. Sono contento, quella di oggi era una visita importante e il professore mi ha finalmente dato il via libera per tornare a lavorare senza impacci». Comincia adesso, in pratica, la stagione: «Ovviamente non sono ancora pronto – spiega Fabio -, dovrò reinserirmi gradualmente cercando di fare le cose per bene come le abbiamo sempre fatte fin qui. Ma per me è già molto, moltissimo, potermi allenare con i compagni e smettere di lavorare da solo, poter finalmente tornare a sentire ogni giorno il profumo del campo…».
Tempi di recupero? Non se ne parla, non è il caso. Per spirito di servizio l'uno e per necessità l'altra Bazzani e la Samp hanno già corso troppo una volta, pagando duramente l'errore. Fabio lo sa meglio di chiunque altro: «Niente fretta, in tutto questo periodo a differenza della prima volta non l'abbiamo mai avuta. Abbiamo guardato solo i problemi che avevamo davanti, non il calendario del campionato. Ora sono qui, pronto per riaggregarmi ai compagni e, fra una quindicina di giorni, sostenere finalmente un allenamento completo: riscaldamento, esercizi, tecnica, partitella… Tutto». Il problema non sarà certo la condizione, quella verrà di pari passo al lavoro. «Piuttosto la testa – ammette Fabio -, sono cinque mesi e passa che di fatto non sono più un calciatore. Starà a me riprendere confidenza col pallone, sarà necessario un periodo di riadattamento non solo fisico ma soprattutto psicologico per sentirmi poi pronto per giocare. Ma almeno torno in campo, con i miei compagni: sono felice».

Nella foto Pegaso, Fabio Bazzani come lo vogliono i tifosi: dopo un gol, con Francesco Flachi.

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