Cuore, testa, qualità
Sofferta (3-2) ma meritata vittoria della Samp nel terzo turno di Tim Cup: a Bologna, senza Olivera espulso a metà primo tempo, decidono una doppietta di Flachi e un destro da fuori di Zenoni.
Che il terzo turno di Coppa Italia in casa del Bologna non sarebbe stato una passeggiata, Walter Novellino lo sapeva bene. E con lui tutto l'ambiente blucerchiato, partito da Genova con la concentrazione ben alta, in vista di un match insidioso, per tanti motivi. Negli ultimi anni il Dall'Ara è stato teatro per i doriani di incontri mai facili, anzi…
Domenica sera è andata proprio così, una vera e propria "battaglia", al cospetto di un avversario di categoria inferiore, d'accordo, ma sicuramente all'altezza e quantomai motivato. Non foss'altro per le ultime 11 gare ufficiali in cui i rossoblù non avevano perso in casa, non foss'altro per la tradizione positiva di cui godeva Renzo Ulivieri nei confronti della sua ex squadra e nei confronti di Novellino: mai sconfitto contro la Sampdoria, mai sconfitto nemmeno contro il tecnico di Montemarano. Tabù infranti da una Samp capace di vincere nel modo più difficile, in 10 contro 11 per oltre un'ora di gioco – espulso Olivera al 27' del primo tempo per la seconda brutta entrata nel giro di pochi minuti -, soffrendo ma restando sempre avanti, raggiunta solo una volta da Massimo Marazzina, uno dei tanti volti noti al clan blucerchiato in campo. Con l'ex torinista, anche Marcello Castellini e Francesco Antonioli, uniti a Lamberto Zauli, orfani però di Claudio Bellucci, fermato all'ultimo da un infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi. Una serata di rincorsa al passato dunque, con tante piccole curiosità a corredo. Una fra tutte, il raggiungimento di quota 100 reti segnate dalla Samp al Bologna nelle sfide ufficiali disputate, ne mancavano giusto tre… E dopo il successo al Dall'Ara, i ragazzi di Novellino allungano anche la striscia positiva in Coppa Italia: sono 8 ora le gare utili consecutive. 8 come le partite andate in scena nel terzo turno di Coppa Italia.
Ride a fine match il tecnico irpino e ne ha ben donde: la sua Samp è stata l'unica a chiudere al 90', le altre 7 gare si sono protratte almeno fino ai supplementari, con esiti anche sorprendenti. Insomma, esame Bologna superato per la Sampdoria, che ha mostrato carattere da vendere e voglia di ottenere risultati importanti attraverso il sacrificio di tutti. A tal proposito, salta agli occhi un nome: Emiliano Bonazzoli, fresco di convocazione in Nazionale e capace di sobbarcarsi il lavoro oscuro dell'attacco per tutti i 90'. Ma il vero e proprio mattatore della serata è stato indubbiamente Francesco Flachi, autore di una doppietta pesantissima che ha di fatto regalato alla Samp il passaggio agli ottavi di finale. Prestazione assai positiva per il fantasista fiorentino, fischiatissimo dalla tifoseria bolognese, ma in grado di fare la differenza risolvendo al 2' un tap-in dopo una respinta corta di Antonioli e realizzando al 44' il calcio di rigore assegnato da Rosetti per spinta di Castellini su Bonazzoli.
Meritati i festeggiamenti anche per Christian Zenoni, la sua rete – che ha sancito il 3-1 – è stata a lungo in ballottaggio con Delvecchio, pareva che il centrale avesse deviato, era invece di Mingazzini il tocco maligno che ha "fregato" Antonioli: dunque rete del laterale destro, abbracciato da tutti i compagni. Bologna in ogni caso sempre vivo, fino in fondo. Prima Marazzina pareggia – pochi secondi dopo l'espulsione di Olivera -, poi Meghni trasforma il secondo rigore del match, concesso da Rosetti per atterramento di Zauli. I rossoblu ci provano in tutti i modi, ma la Samp ha troppa voglia di raggiungere gli ottavi di finale per cedere. Al triplice fischio Walter Novellino tira un sospiro di sollievo, si continua a lavorare con serenità, in attesa a questo punto del campionato, ma con un occhio particolare alla Coppa Italia, dove a cavallo tra novembre e dicembre bisognerà affrontare in doppia sfida il Palermo di Guidolin. Altro bel banco di prova, di cui in ogni caso si riparlerà più avanti.
Bologna 2
Sampdoria 3
Reti: 2' e 44' p.t. (rig.) Flachi, 28' p.t. Marazzina; 4' s.t Zenoni, 23' s.t. Meghni (rig.)
Bologna (3-4-2-1): Antonioli; Costa, Castellini, Terzi; Mingazzini, Amoroso, Filippini, Zauli; Meghni, Marazzina, Fantini (26' s.t. Nervo). A disposizione: Colombo, Torrisi, Smit, Loviso, Della Rocca, Vincenzi. Allenatore: Renzo Ulivieri.
Sampdoria (4-4-2): Castellazzi L.; Zenoni, Sala, Falcone, Pieri (15' s.t. Franceschini); Olivera, Palombo, Volpi, Bonanni (31' p.t. Delvecchio); Flachi (26' s.t. Maggio), Bonazzoli. A disposizione: Di Gennaro, Bastrini, Da Mota, Quagliarella. Allenatore: Walter Novellino.
Arbitro: Rosetti di Torino.
Assistenti: Griselli di Livorno e Stefani di Milano.
Quarto uomo: Pinzani di Empoli.
Note: espulso al 27' p.t. Olivera per doppia ammonizione; ammoniti al 41' p.t. Zenoni, al 43' p.t. Castellini, al 45' p.t. Marazzina, al 6' s.t. Zauli, al 25' s.t. Costa, al 38' s.t. Castellazzi; recupero: p.t. 3', s.t. 3'.
Nella foto Pegaso, Francesco Flachi batte Antonioli dal dischetto per il provvisorio 2-1.