Parola: «Sono un mix fra Palombo e Volpi, la Samp è un sogno»
Andrea Parola da Pisa, centrocampista dalle caratteristiche duttili, si definisce un mix fra Palombo e Volpi e spera in una stagione da protagonista. Le impressioni dell'ex ascolano sulle prime settimane in blucerchiato.
Andrea Parola da Pisa, classe '79, ex di Triestina ed Ascoli, con un passato nella Premier Liga bulgara fra le fila del Naftex Bourgas – fu la sua stagione più prolifica con 22 presenze e 2 reti.
Il presente. Questo è larghi tratti il curriculum del duttile mediano, il presente invece si chiama Sampdoria, società che Parola aveva nella testa da tantissimo tempo: «Ho sempre desiderato vestire la maglia blucerchiata – racconta il centrocampista ex bianconero -, ora questo sogno si è avverato e devo ringraziare società, tecnico e dirigenti che hanno creduto in me prendendomi. Voglio ripagare la loro fiducia, cercando di dare il massimo e fare il meglio possibile».
I tifosi. Non si può parlare della Samp tralasciando i suoi tifosi, da sempre anima del club. Andrea Parola è rimasto sbalordito: «Ascoli è una piazza calda, il Del Duca uno stadio difficile per tutti gli avversari, ma la sera della presentazione a Marassi e i primi giorni in blucerchiato non si possono spiegare. E' un'altra cosa… Non mi sarei aspettato un'accoglienza così imperiosa, sono rimasto veramente sorpreso».
Il "mix". Dagli spalti al campo. Il taglio è brutale, ma necessario. Si parla di Palombo e Volpi, "spauracchi" di tanti centrocampisti che negli anni non sono mai riusciti ad inserirsi fra loro. Parola non si sente vicino per caratteristiche né all'uno, né all'altro… semmai a tutti e due: «Angelo è più un incontrista – spiega il toscano -, Sergio più un regista. Io mi sento un mix, ho giocato sia in fase di rottura che di costruzione, perciò mi posso adattare perfettamente ad ogni situazione. Il 4-4-2 schierato dal mister in queste prime settimane di lavoro mi vede particolarmente d'accordo, mi ci trovo bene, però non farei problemi se si dovesse cambiare».
La nuova Serie A. A settembre inizierà un campionato nuovo per tanti aspetti, saranno diverse le incognite, altrettante le sorprese da decifrare. Come si colloca la Samp in mezzo alla Serie A del futuro? «Presto per dirlo – risponde sicuro Parola -, troppo presto. In questi giorni abbiamo fatto bene, però andremo ad affrontare un torneo troppo atipico per essere incasellato. Credo tuttavia che si assisterà ad una Serie A equilibrata, come non lo era ormai da troppo tempo. Potrebbe essere l'inizio della svolta».
Il messaggio. Per chiudere, messaggio ai tifosi: «Seguiteci sempre, ci toglieremo delle soddisfazioni…».
Nella foto Pegaso, Andrea Parola "a bagno" con Giulio Falcone nel torrente Avisio di Moena.