Anche la Samp di Carrara fa sorridere mister Novellino
Impressioni positive per il tecnico blucerchiato, così come al termine di ogni amichevole sin qui disputata dalla Samp, anche dopo il 3-0 rifilato alla Carrarese.
«Sono soddisfatto: continuiamo a migliorare». Sta qui il bello dell'amichevole di Carrara, in quel che fa notare mister Novellino: non è il 3-0 che deve far sorridere, le amichevoli estive passano senza lasciar troppe tracce; quel che conta è che la squadra ha già trovato una sua strada, una linea da seguire, un percorso ben preciso che possa portare ai primi impegni ufficiali – la sfida di Benevento in Coppa Italia e l'esordio in campionato, tra meno di un mese – con una Samp rodata e pronta ad una stagione intensa e di alto livello.
Ha parole dolci per tutti, Novellino: «Bene i giovani – sorride, davanti al pullman della squadra -, quando sono entrati hanno dimostrato di avere delle qualità e la voglia di metterle in mostra. Bene anche Zivanovic: volevo vederlo all'opera e mi è piaciuto, anche se per forza di cose non può bastare una partita per valutarlo attentamente». Non che l'avversario fosse però poca cosa, anzi: «Tutto il contrario – conferma Novellino -, come ogni squadra di Orrico la Carrarese è molto ordinata, ha una sua organizzazione definita e giocarci contro non è semplicissimo». Quel che piace, ai tifosi come all'allenatore, sono lo spirito e l'entusiasmo di questa nuova Samp: «E' vero, tutti hanno voglia di lavorare e di far bene», rispone compiaciuto Novellino. Che ha un solo, piccolo rammarico: «Dovevo farlo riposare, ma avrei voluto vedere Bonazzoli all'opera nel primo tempo, con Olivera e Franceschini a lavorare per lui ai fianchi della difesa avversaria…». Ci sarà tempo, come per la nazionale. Le cinque convocazioni restano lì, nell'aria, piacevole sorpresa di un sabato d'agosto, e pure per Bonazzoli arriverà il momento: «Non era il caso di esagerare – scherza Novellino -, già cinque in azzurro sono un bel colpo… Verrà anche il momento di Emiliano, state tranquilli».
La chiusura, da buon allenatore di un gruppo di uomini, è per Falcone. Se dopo Trento era arrivata una piccola provocazione, il post-Carrarese è un sorriso: «Bravo anche Giulio – spiega infatti Novellino, contento -. E' un giocatore di grande personalità, che si sta riprendendo alla grande dopo gli infortuni e i molti sacrifici che ha fatto l'anno scorso per il bene di questa squadra. E poi lo sapete, secondo me fa bene a tutti un piccolo stimolo, di tanto in tanto…».
Nella foto Pegaso, volti sereni in casa Samp sulla panchina di Carrara: Ciccio Pedone e Walter Novellino.