Marotta: «Una soddisfazione per tutta la Samp»
L'orgoglio della società per la chiamata in nazionale di cinque blucerchiati nelle parole di Beppe Marotta, amministratore delegato della Samp.
Cinque giocatori in nazionale il giorno del sessantesimo compleanno della società (oggi, 12 agosto): è l'occasione per una chiacchierata con Beppe Marotta, amministratore delegato della Samp che (insieme ad Asmini) quei giocatori li ha scelti e portati a Genova. «Diciamo che queste convocazioni rappresentano la ciliegina sulla torta per il compleanno della Sampdoria – sorride, chiaramente orgoglioso, il direttore -. E' una grossa soddisfazione, una soddisfazione per loro, per la società, per i compagni».
Pratico come sempre, Marotta non si lascia prendere dall'euforia e legge in fondo alla notizia. Ma è felice, ovvio: «Bisogna considerare che si tratta di una nazionale sperimentale – spiega -, ma non possiamo non inorgoglirci. Tanto più che una cosa del genere, di questa entità, giunge inaspettata e va a ripagare il lavoro svolto dall'allenatore, dalla squadra e da loro stessi, cui va naturalmente e prima di tutto il merito per essersi guadagnati l'attenzione del ct». C'è poi un dato che Marotta tiene a sottolineare: «Palombo, Falcone e Delvecchio sono arrivati alla Sampdoria a parametro zero, senza costi. Zenoni l'abbiamo pagato alla Juventus un milione di euro e anche per Terlizzi l'investimento non è stato particolarmente oneroso, poco più che per Zenoni. Aver speso così poco e vederli adesso andare in nazionale è una cosa che fa estremamente piacere».
Nella foto Pegaso, l'amministratore delegato della Sampdoria Beppe Marotta.