Angelo Palombo: «Per la Samp farei anche il portiere»
Il centrocampista blucerchiato, alla quinta stagione nelle fila della Samp, traccia il bilancio di questi primi giorno di ritiro e garantisce: «Qui si sta alla perfezione»
In sala stampa questa mattina, al termine dell’allenamento, si è presentato Angelo Palombo, autentica colonna del clan blucerchiato, nonostante la giovanissima età. Il centrocampista ha parlato dell’aria che tira in ritiro, aprendo una finestra su prospettive e speranze in vista della stagione ormai alle porte: «Abbiamo iniziato bene – commenta il centrale di Ferentino parlando dei primi giorni a Moena -, vedo lo spirito giusto dentro e fuori dal campo, non posso che esserne contento».
La voglia è palpabile nell’ambiente, ogni componente del gruppo – soprattutto i senatori della rosa – cerca fortemente il riscatto, dopo un finale di campionato da cancellare dalla memoria. Angelo Palombo sente forte il desiderio di rivincita: «Dobbiamo riscattare i tre mesi conclusivi dello scorso anno, stiamo lavorando sodo per questo, per dimostrare a tutti che questa squadra è ancora forte. Le dure critiche ricevute nel passato devono far scattare qualcosa e sta succedendo».
Domani prima uscita cntro i Monti Pallidi, Palombo pensa positivo: «Non c’entra molto l’avversario, tutti vorremo metterci in mostra per guadagnare il posto da titolare. Ben vengano questi test, sono attesi ed importanti».
Il ruolo di centrale per Palombo non è solo a centrocampo, anche la difesa potrebbe aver bisogno di lui. Novellino lo sta provando spesso in mezzo alla difesa, come peraltro già era accaduto nel passato: «Se ci fosse bisogno farei anche il portiere – assicura il numero 17 blucerchiato -, giocare indietro non è un problema per me, ma il mio ruolo resta il centrocampista dove voglio migliorare ancora rispetto alle scorse stagioni».
Nuovi arrivi, nuovi metodi di allenamento, nuovo spirito. Questa Samp è davvero cambiata: «Penso di sì e ne sono contento. I ragazzi che sono arrivati hanno voglia di fare bene e si stanno inserendo al meglio, non ci sono teste calde, non ci sono presuntuosi né fra i nuovi né fra i vecchi. E’ variato anche il metodo di allenamento, soprattutto atletico, ma anche tattico. Personalmente mi trovo alla perfezione».
Nella foto Pegaso, Angelo Palombo insieme ai compagni sul campo di Moena.