Quinto anno di fila in Val di Fassa, scopriamo la sede del ritiro
Per il quinto anno consecutivo la Sampdoria sale a Moena per il ritiro estivo. Informazioni, curiosità e un po' di storia sulla "Fata delle Dolomiti".
Quinto anno di fila a Moena per la Samp, che ancora una volta ha scelto la capitale della Val di Fassa per il ritiro estivo.
Sampdoria.it vi porta a fare un giro in paese, per scoprire "la Fata delle Dolomiti", residenza abituale del clan blucerchiato per quel che riguarda la fase pre-campionato.
Moena è la porta della Val di Fassa e segna il confine ideale con la Val di Fiemme, di cui nei secoli scorsi il paese faceva parte e a cui è rimasto legato tutt'oggi, sebbene burocraticamente non ne rientri più nei territori.
Il nome deriva dal termine latino "mollis", che sta per "terreno umido". Moena sorge su una splendida conca alluvionale circondata da alcuni fra i più suggestivi gruppi dolomitici tra cui il gruppo del Latemar, la Valaccia e le verdi propaggini del passo di Costalunga. La sede del ritiro doriano è il maggior centro abitato della vallata, conosciuto sia in Italia che all'estero col nome di "Fata delle Dolomiti", come anticipato qualche riga fa.
Il soprannome ne inquadra completamente il fascino e l'antica suggestione che si legano a racconti perduti nella notte dei tempi. Il paese è molto curato dal punto di vista architettonico, si distingue per quella accattivante eleganza che si accompagna a negozi raffinati, dove si concretizza l'opportunità di appagare ogni più esigente desiderio di uno shopping di classe.
La forte vocazione turistica si è tradotta in un ottimo standard qualitativo, senza tralasciare le tradizioni soprattutto nel campo della cucina riproponendo le antiche ricette ladine in una serie di ristoranti segnalati come la Malga Panna, il Tyrol, il Rifugio Fuchiade ed il Foresta, tanto da essere divenuti promotori della fortunata rassegna enogastronomica "A cena con Re Laurino".
D'estate Moena si trasforma in un centro di relax fresco e temperato, in cui le passeggiate e i numerosi tracciati da percorrere in mountain bike rappresentano un'attrazione di spicco. È la patria ormai classica dei bikers, infatti sul suo territorio si snoda il percorso della "Rampilonga", che con i suoi 4500 partecipanti è diventata la maggiore bike marathon italiana.
D'inverno invece, in soli 3 km da Moena si raggiunge il cuore della skiarea Trevalli, caratterizzata da una modernissima rete di impianti e da un altrettanto tecnologico sistema di innevamento programmato. I collegamenti verso Bellamonte, Falcade e da qui verso il Passo San Pellegrino (Costabella, Cima Uomo e Col Margherita) offrono massima sciabilità agli utenti e un'offerta di alta qualità anche negli accoglienti rifugi posti alle confluenze delle piste dove è un obbligo farsi accarezzare dal sole.