Samp Primavera battuta in extremis, l’Inter si impone in rimonta
Battuta d’arresto beffarda per la Sampdoria di Tufano, superata nel finale 2-1 dall’Inter nella 32.a giornata del campionato Primavera 1 TIM. Al “Konami Youth Development Centre” di Milano il primo squillo è nerazzurro: al 7′ Sarr prolunga per Owusu che incrocia, Tantalocchi si distende e respinge. Al 17′ la sblocchiamo sugli sviluppi di un corner con Ivanovic che sfrutta una sponda aerea di Lotjonen e insacca. La reazione dell’Inter è immediata: un minuto Sarr supera in spaccata il portiere blucerchiato e pareggia i conti. La rete avversaria non ci destabilizza e al 27′ sfioriamo il nuovo vantaggio con Malagrida che da posizione defilata centra l’incrocio dei pali. Botta e risposta in avvio di ripresa: al 1′ Di Mario impegna Botis mentre al 6′ Stankovic dalla distanza spedisce di poco a lato. Quest’ultimo ci riprova al 13′ su calcio piazzato, Tantalocchi prolunga sopra la traversa. La Samp non abbassa la guardia e al 22′ Ivanovic a tu per tu con Botis non inquadra lo specchio. Stesso esito poco più tardi per un tentativo da fuori di Malagrida. Il finale sembra aperto ad ogni risultato. I padroni di casa si dimostrano però più cinici e al 45′ Di Maggio dal limite ci condanna alla sconfitta e al rinvio della matematica salvezza.
Inter 2
Sampdoria 1
Reti: p.t. 17′ Ivanovic, 18′ Sarr; s.t. 45′ Di Maggio.
Inter (4-3-3): Botis; Dervishi (28′ s.t. Di Maggio), Kassama, Stabile, Pozzi (28′ s.t. Pelamatti); Akinsanmiro, Stankovic, Kamate (41′ s.t. Berenbruch); Owusu, Curatolo, Sarr (18′ s.t. Zefi, 28′ s.t. Grygar).
A disposizione: Bonardi, Tommasi, Matjaz, Andersen, Biral, Nezirevic, Stante.
Allenatore: Chivu.
Sampdoria (3-5-2): Tantalocchi; Lotjonen (45′ s.t. Tozaj), Aquino, Migliardi; Porcu, Paoletti (45′ s.t. Conti), Cecchini, Uberti (35′ s.t. Leonardi), Di Mario (22′ s.t. Miettinen); Ivanovic, Malagrida (35′ s.t. Pozzato).
A disposizione: Gentile, Scardigno, Ntanda, Straccio, Conte, Savio, Peretti.
Allenatore: Tufano.
Arbitro: Vogliacco di Bari.
Assistenti: Peloso di Nichelino e Cardona di Catania.
Note: ammoniti al 18′ p.t. Tufano per comportamento non regolamentare, al 7′ s.t. Dervishi, al 12′ s.t. Paoletti, al 34′ s.t. Malagrida, al 49′ s.t. Stabile per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 6′ s.t.; spettatori 200 circa; terreno di gioco in sintetico.