Primavera 1: “Ricci” stregato per la Samp, Cagliari in semifinale
Il “Ricci” di Sassuolo resta stregato. La Sampdoria di Tufano, sesta classificata nel Primavera 1 TIMVISION, viene eliminata nel quarto di finale dal Cagliari, terza forza della regular season, e saluta, tra gli applausi, la Fase Finale che assegna lo Scudetto.
Vivi. Gara vibrante e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. La prima vera occasione capita a Montevago al 19′, quando impegna D’Aniello in un difficile intervento in tuffo. Al 22′ ci prova Malagrida, ma il numero 1 rossoblù dice ancora no. La risposta cagliaritana arriva al 28′: Del Pupo entra in area ma è murato da Saio, quindi è Bonfanti in scivolata a respingere il tentativo di Cavuoti. Torniamo in attacco al 35′: un colpo di testa di Montevago però viene neutralizzato dal portiere, quindi al 40′ è Trimboli a calciare di poco alto da posizione favorevole. E come spesso accade nel calcio, alla quarta occasione non sfruttata, veniamo puniti. Al 41′, infatti, Luvumbo brucia in velocità Migliardi, entra in area e con il mancino infila Saio in uscita. Lo svantaggio è una doccia fredda, ma siamo vivi.
Rigore. Al rientro in campo, ci riversiamo in avanti alla ricerca del pari. Al 6′ Di Stefano tenta la conclusione a giro ma alza troppo la mira e l’occasione sfuma. Lo stesso Di Stefano è bravo a guadagnarsi un rigore al 18′, quando ruba il tempo all’ex compagno Obert che lo stende sotto gli occhi dell’arbitro. Alla battuta va Trimboli, che apre il destro ma trova i guantoni di D’Aniello. Non ci demoralizziamo e al 21′ è ancora Di Stefano a suonare la carica con un tiro da fuori che si spegne però a lato. Al 34′ Trimboli ci riprova, stavolta dall’interno dell’area, ma il suo destro è deviato da Conti e guadagniamo solo un corner. Che non sia giornata per Trimboli lo certifica l’infortunio alla clavicola destra che gli costa il cambio (35′, dentro Pozzato). Il risultato è sempre in bilico: Saio però ci tiene in partita, respingendo in tuffo un insidioso diagonale di Tramoni (38′). Continuiamo ad attaccare e al 46′ troviamo con Di Stefano il gol del meritato pari, che ci ripaga della gara disputata ma non basta per qualificarci alla semifinale. Perché Montevago – appena prima di rimediare il secondo giallo ed essere espulso – sbuccia di testa l’ultima occasione di un secondo tempo spezzettatissimo. In virtù del miglior piazzamento, passano i sardi ma noi usciamo a testa altissima.
Cagliari 1
Sampdoria 1
Reti: p.t. 41’ Luvumbo; s.t. 46′ Di Stefano.
Cagliari (4-3-3): D’Aniello; Zallu, Palomba (1′ s.t. Vitale), Obert, Secci; Cavuoti (30′ s.t. Schirru), Conti, Del Pupo (14′ s.t. Tramoni); Carboni (14′ s.t. Kourfalidis), Luvumbo, Desogus (37′ s.t. Caddeo).
A disposizione: Lolic, Masala, Corsini, Pulina, Vinciguerra, Astrand, Sulis.
Allenatore: Agostini.
Sampdoria (3-5-2): Saio; Paoletti, Aquino (25′ s.t. Bianchi), Bonfanti; Malagrida (35′ s.t. Samotti), Trimboli (35′ s.t. Pozzato), Yepes, Bontempi (10′ s.t. Chilafi), Migliardi; Montevago, Di Stefano.
A disposizione: Tantalocchi, Zorzi, Polli, Porcu, Catania, Bonavita, Musso.
Allenatore: Tufano.
Arbitro: Cavaliere di Paola.
Assistenti: Regattieri di Finale Emilia e Pedone di Reggio Calabria.
Quarto Ufficiale: Gigliotti di Cosenza.
Note: espulso al 29′ s.t. Agostini per proteste, al 50′ s.t. Montevago per doppia ammonizione; ammoniti al 27′ p.t. Montevago, al 49′ p.t. Palomba, al 4′ s.t. Vitale, al 33′ s.t. Schirru, al 47′ s.t. Yepes per gioco scorretto, al 13′ s.t. Carboni per simulazione; recupero 4′ p.t. e 6′ s.t.; 1.000 spettatori circa; terreno di gioco in discrete condizioni.