La Samp tiene testa all’Atalanta, fatale l’ultimo quarto d’ora
Una bella Sampdoria, un risultato bugiardo. Malgrado una prestazione alla pari con la lanciatissima Atalanta – alla nona vittoria consecutiva in campionato -, i blucerchiati escono con zero punti dal “Gewiss Stadium” di Bergamo. Un risultato bugiardo, maturato nell’ultimo quarto d’ora di una sfida combattuta e senza esclusioni di colpi.
Intensi. C’è Murru e non Augello nella linea a quattro difensiva e il terzino sardo si rende presto pericoloso con un tiro-cross rasoterra che attraversa lo specchio della porta. La mediana, diretta da capitan Ekdal, è rafforzata da Thorsby mentre Quagliarella torna ad accomodarsi in panchina: là davanti c’è il solo Gabbiadini. L’approccio dei ragazzi è buono: stretti e intensi limitano le scorribande offensive nerazzurre e agiscono bene di rimessa Al 18′ Ilicic lavora un bel pallone per l’inserimento di Toloi, Audero blocca senza problemi; lo stesso fa Gabbiadini per Linetty un minuto più tardi, una deviazione salva Gollini.
Ritmo. Lo stesso Gabbia di prima intenzione non inquadra lo specchio al 23′. Zapata sì alla mezzora ma Audero c’è. C’è pure Gollini, sul capovolgimento di fronte, e vola ad alzare sopra la traversa un bolide di Gabbiadini. Giochiamo bene e conquistiamo corner, come al 37′, quando una conclusione di Linetty viene nuovamente sporcata dalla retroguardia. Passa un niente e Audero fa un capolavoro stoppando in uscita bassa un destro a colpo sicuro di Zapata. Il ritmo è frenetico, non ci si ferma un secondo: Depaoli risponde in percussione solitaria sfiorando l’incrocio (40′) mentre Audero chiude ancora la porta su una botta ravvicinata di Hateboer (41′). Lo 0-0 – seppur inspiegabilmente – resta inchiodato.
Peccato. Toloi spara alto ad avvio ripresa (2′), Gabbiadini tra i guanti di Gollini (3′). A ridosso del quarto d’ora Jankto e Gabbiadini ci provano ma in posizione di fuorigioco. Gli animi si scaldano e a farne le spese è Ranieri, prima ammonito e poi espulso nel giro di 180 secondi. Gasperini rispolvera l’artiglieria pesante inserendo nell’ordine De Roon, Malinovskyi e Muriel. Ma è Toloi a svettare su un corner assai dubbio – l’ultimo tocco pare proprio di Muriel e non di Colley come deciso da arbitro e assistente – e a spezzare l’equilibrio quando scocca la mezzora. Un vero peccato.
Lottare. Ranieri, dalla tribuna, tenta di ridare vigore ai blucerchiati inserendo Augello, Ramírez e La Gumina. Obiettivo assalti finali. Peccato che Muriel al 40′ decida di stroncare ogni velleità di rimonta stampando, dal limite dell’area, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, un piatto destro all’angolino. Fine dei giochi. Restiamo a 32 punti, più cinque dalla zona rossa. Bisognerà soffrire e lottare, proprio come stasera.
Atalanta 2
Sampdoria 0
Reti: s.t. 30′ Toloi, 40′ Muriel.
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Caldara, Djimsiti (7′ s.t. De Roon); Hateboer, Freuler, Pasalic (24′ s.t. Muriel), Gosens (41′ s.t. Castagne); Gomez; Ilicic (24′ s.t. Malinovskyi), Zapata (41′ s.t. Sutalo).
A disposizione: F. Rossi, Sportiello, Tameze, Czyborra, Guth, Bellanova, E. Colley.
Allenatore: Gasperini.
Sampdoria (4-5-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Murru; Depaoli (46′ s.t. D’Amico), Thorsby, Ekdal (38′ s.t. La Gumina), Linetty, Jankto (37′ s.t. Augello); Gabbiadini (37′ s.t. Ramírez).
A disposizione: Seculin, Chabot, Bonazzoli, Askildsen, Maroni, Léris, Quagliarella, Bertolacci.
Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Giua di Olbia.
Assistenti: Bindoni di Venezia e Villa di Rimini.
Quarto ufficiale: Maggioni di Lecco.
VAR: Nasca di Bari.
AVAR: Galletto di Rovigo.
Note: espulso al 21′ s.t. Ranieri per doppia ammonizione; ammoniti al 24′ p.t. Djimsiti, al 35′ p.t. Thorsby, al 20′ s.t. Bereszynski, al 51′ s.t. Castagne per gioco scorretto, al 9′ s.t. Jankto, al 18′ s.t. Ranieri e Gasperini per comportamento non regolamentare; recupero 0′ p.t. e 6′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.