Quagliarella: «Punti pesanti, la mia esultanza è per i tifosi»
E chi se non lui? Fabio Quagliarella è il trascinatore che ribalta l’Hellas Verona e regala alla sua Sampdoria una doppietta che vale tre punti d’oro. Tra le 460 partite giocate in Serie A dal capitano, non sappiamo sappiamo con certezza che posto occupi questa vittoria in ordine di importanza, ma di certo è bella in alto. «A fine primo tempo era dura – ripercorre il pomeriggio Quaglia -, il Verona è la sorpresa e gioca benissimo. Siamo stati bravi a reagire, a pareggiare e a segnare e ci ha permesso di conquistare tre punti pesantissimi».
Salute. Quanto pesava quel tiro dagli undici metri sotto la Sud deserta? «Sapevo che era un rigore importante – conferma il 27 -, anche perché le altre vincevano. La partita aveva contorni surreali: e noi andiamo sempre in svantaggio, soprattutto qui in casa. Non è facile questa situazione: giocare a porte chiuse è un altro sport. Ho esultato verso la telecamera per dedicare il gol ai nostri tifosi. Il decreto però parla chiaro e va rispettato. La posizione dei calciatori? Non so cosa sia giusto fare, ma adesso bisogna pensare alle famiglie che soffrono, ai medici e agli infermieri che stanno lavorando per la salute di tutti».