Ranieri contento per il pareggio: «Abbiamo tenuto testa all’Atalanta»
Tre partite utili consecutive alla Sampdoria non capitavano dal dicembre 2018: una vita fa. Claudio Ranieri è ripartito dalle fondamenta per rimettere in piedi la squadra. «Per partire a costruire una casa si parte con le pareti – comincia il mister -, poi si passa ai mobili, ai quadri e ai fiori. E tutte queste cose sono i gol. Ma questi sono risultati che danno fiducia e spirito ai giocatori».
Piacere. Tutto giusto, ma si poteva fare di più nel finale? «Avevo già fatto due cambi forzati – ragiona ad alta voce il tecnico -, stavamo raschiando il fondo del barile. Abbiamo cercato di spingere, ma eravamo poco lucidi. Non era facile giocare con l’Atalanta e tenerle testa, mettersi e vedere che cosa succede contro una grandissima squadra come loro. Ci ha fatto piacere, era già successo con la Roma, che ai tempi era la squadra a tirare più in porta. Allora abbiamo concesso pochissimo e lo stesso è accaduto oggi. Caso Ferrari? Non capisco. Il regolamento parla chiaro, ed è successo anche a noi a Ferrara: se l’attaccante va per l’esterno è giallo, altrimenti rosso».