Academy: esulta l’U16 all’esordio, vittoria al fotofinish per l’U15
Due vittorie e una sconfitta. Questo il bilancio delle formazioni giovanili blucerchiate alla prima assoluta nei rispettivi campionati nazionali.
U17. La Spezia amara per l’U17, sconfitta per 3-1 al debutto ufficiale stagionale. Sul prato del “Ferdeghini” la formazione di Pastorino fatica ad imporre il proprio gioco e al 24′ viene colpita da Scieuzo. Sotto di una rete, i blucerchiati provano ad alzare il baricentro ma al 9′ del secondo tempo i padroni di casa raddoppiano con Afi. Colpita per la seconda volta, la Samp trova la forza di reagire al 32′ con Bertozzi: distanze accorciate e gara riaperta. I neoentrati Donato e Ozuna sfiorano il pari ma al 45′ Mariotti chiude la contesa. Peccato, ma c’è tutto il tempo per migliorare.
U16. Esordio decisamente migliore invece per l’U16. Al “Garrone” di Bogliasco i ragazzi di Ambrosi superano di misura il Livorno. Partono subito forte i blucerchiati che già al 10′ trovano l’1-0 con Foresta. È il gol che deciderà la partita. Subìto lo svantaggio, gli amaranto provano a reagire ma la difesa doriana regge l’urto. Dopo l’intervallo la Samp torna ad essere padrona del campo e sfiora il raddoppio in un paio di occasioni, senza fortuna. Nel finale il Livorno va alla disperata ricerca del pari ma Saravo è insuperabile e il risultato non cambia più.
U15. Vittoria all’ultimo respiro per l’U15. Sempre a Bogliasco e sempre contro gli amaranto i blucerchiati di Alessi vincono per 3-2. Al 3′ è Leone a sbloccare trasformando con freddezza un calcio di rigore. Nel tentativo di trovare il pari il Livorno si scopre e inevitabilmente offre il fianco alla Samp che al 17’ ne approfitta con Bordin e raddoppia. Gara chiusa? Neanche per idea. Al 19′ Perrotta accorcia con un piazzato che si insacca alle spalle di Gentile e al 6’ della ripresa un lungo lancio dalle retrovie beffa Gentile che nel tentativo di respingere fa carambolare la sfera sul compagno Pellizzaro. È l’autogol che vale il 2-2. Al 39′ però, pochi istanti prima del triplice fischio, il neoentrato Conte trova la zampata vincente che vale il nuovo sorpasso e fa alzare le braccia al cielo a capitan Sciortino e compagni.