Matzuzzi: «Samp, avrei voluto dare di più ma resto un grande tifoso»
Lancio lungo di Marcolin a tagliare il campo, stop di petto e destro a incrociare che spedisce il pallone sotto l’incrocio dei pali, facendo esplodere di gioia il “Ferraris”. Esattamente 19 anni fa, Eros Matzuzzi realizzava il sogno che coltivava da bambino. «È stata una gioia incredibile – ricorda raccontando quello che reputa il momento più importante della sua carriera -, perché fin da piccolo desideravo segnare un gol sotto la Sud e diciamo che con la Ternana mi è riuscito nel migliore dei modi».
Tifoso. Sardo di Siniscola, classe 1976, l’esterno d’attacco approdò in blucerchiato appena tredicenne e, dopo aver svolto tutta la trafila nel vivaio, quel 3 settembre del 2000, mise a segno una rete capolavoro che permise alla Sampdoria di raddoppiare l’iniziale vantaggio di Flachi e di vincere la gara d’esordio del campionato cadetto 2000/01. «Nella mia carriera – rivela – avrei voluto dare un contributo migliore perché ero molto legato a tutto l’ambiente; resto però un grande tifoso della Samp e quando posso vengo a Genova per vederla dal vivo».