U16, il numero dieci Dolcini: «Louis come Armstrong ma al jazz preferisco il rap»
La musica nel nome, il calcio nel destino. Louis Dolcini, centrocampista offensivo della Sampdoria U16, danza sì ma lo fa con il pallone tra i piedi. «La mia grande passione è il calcio, ma non mi è stata trasmessa dai miei familiari: i miei genitori sono amanti del ballo, ascoltano molta musica ed è per questo che hanno deciso di chiamarmi Louis, come il jazzista americano Armstrong, anche se io preferisco ascoltare il rap – rivela al media ufficiale -. Fino alla scorsa stagione seguivo Lucas Torreira, ma quest’anno un giocatore al quale mi ispiro è Dennis Praet: di lui mi piacciono la tecnica, la capacità di inserirsi in area senza palla e poi la determinazione che mette in ogni contrasto.
Stimolo. «Mister Alessi mi fa giocare spesso con il numero 10 – continua -, una maglia importante che in blucerchiato hanno indossato grandi campioni: è un grande stimolo a fare sempre meglio e provare un giorno ad indossare quella stessa maglia ma in prima squadra».