La Samp torna al successo: Quagliarella-gol, Cagliari regolato
Di misura, dal dischetto. Ma questo poco importa. Importava tornare al successo, importava restare aggrappati al carro delle ambizioni. E la Sampdoria ci è riuscita. Nel match dell’ora di pranzo i blucerchiati di Giampaolo regolano il Cagliari di Maran e scacciano le ombre un febbraio nero, che fino ad oggi aveva portato soltanto sconfitte. Basta un rigore di Quagliarella a metà del secondo tempo per avere ragione dei sardi, partiti bene tra le mura del “Ferraris” ma spentisi alla distanza.
Sortite. C’è Sala e non Bereszynski sulla corsia di destra mentre Colley si riprende la maglia di centrale difensivo accanto ad Andersen. Anche Jankto, complice lo stop di Linetty, torna titolare in mediana. Ma le prime sortite offensive sono rossoblù: all’8′ Audero esce tempestivamente su Pavoletti mettendoci il piede e Cigarini calcia da fuori all’11’ senza inquadrare lo specchio. Cosa che non riesce a Jankto al 16′ da posizione decisamente più invitante. Ekdal – già diffidato – si prende un giallo che costa caro entrando in ritardo su Barella, autore al 26′ di un destro con l’esterno terminato alto.
Urto. Il Doria risponde con un assolo di Sala poco dopo la mezzora su cui Cragno fa buona guardia. Fa meglio ancora Audero al 33′, opponendosi da campione a Pavoletti lanciato a rete da Barella. Fa invece peggio l’arbitro Massimi al 33′ giudicando soltanto da ammonizione – malgrado l’ausilio del VAR – un intervento violento di Deiola su Praet. Il Cagliari gioca duro e deciso, la Samp regge l’urto ma non punge. E la prima frazione si chiude con un mancino al volo di Saponara che conclude la propria corsa sui led pubblicitari.
Avanti. Defrel al 5′ della ripresa spreca la migliore occasione del pomeriggio nata dai piedi di Saponara, sostituito al 7′ da Gabbiadini. I blucerchiati, ora a trazione anteriore, spingono sospinti dalla Sud. Al 18′ Cragno compie un doppio miracolo ravvicinato su Quagliarella e Jankto ma non può nulla sul rigore perfetto del capitano. Rigore procurato da Gabbiadini, trattenuto in area da Pellegrini. Grazie al centro numero 17 di bomber Quaglia siamo avanti nel nostro momento migliore. E avanti restiamo fino al triplice fischio. Vittoria! Bene, giusto così.
Sampdoria 1
Cagliari 0
Reti: s.t. 22′ Quagliarella rig.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Sala, Andersen, Colley, Murru (35′ s.t. Bereszynski); Praet, Ekdal, Jankto; Saponara (7′ s.t. Gabbiadini); Defrel (44′ s.t. Vieira), Quagliarella.
A disposizione: Rafael, Belec, Bahlouli, Sau, Tavares, Ferrari.
Allenatore: Giampaolo.
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Padoin (28′ s.t. Faragò), Pisacane, Ceppitelli, L. Pellegrini; Deiola (28′ s.t. Srna), Cigarini, Ionita; Barella; Pavoletti, Doratiotto (34′ s.t. Verde).
A disposizione: A. Rafael, Aresti, Bradaric, Oliva, Leverbe, Romagna.
Allenatore: Maran.
Arbitro: Massimi di Termoli.
Assistenti: Valeriani di Ravenna e Villa di Rimini.
Quarto ufficiale: Doveri di Roma 1.
VAR: Mazzoleni di Bergamo.
Assistenti VAR: Longo di Paola.
Note: ammoniti al 18′ p.t. Ekdal, al 33′ p.t Deiola, al 19′ s.t. L. Pellegrini per gioco scorretto; recupero 2′ p.t. e 5′ s.t.; abbonati 17.057 (rateo 170.851 euro), paganti 1.783 (incasso 26.906 euro); terreno di gioco in discrete condizioni.