Juve, Ronaldo e VAR: ultima amara ma a testa alta, Samp battuta di misura
In bocca resta l’amaro di un punto assaporato e volato via nello spazio di un niente. Negli occhi resta un’altra grande Sampdoria, capace di tenere testa alla Juventus e di sfiorare l’impresa all'”Allianz Stadium” di Torino. L’ultima dell’anno solare non muove la classifica ma dà ulteriori certezze a Giampaolo, alla società e a tutto l’ambiente: la squadra c’è e può giocarsela con tutti.
Salita. Con Andersen squalificato, il mister lancia dall’inizio in campionato la coppia Ferrari-Colley e conferma l’attacco dell’avvio di ripresa di Samp-Chievo: Ramírez a supporto di Quagliarella e Caprari. I blucerchiati però partono in salita. Un minuto e 50 secondi bastano a Cristiano Ronaldo per mettere la gara sui binari bianconeri. Dybala apre sulla sinistra, il portoghese la addomestica giù, entra in area e batte Audero sul palo più lontano. La risposta del Doria è tutta in un sinistro strozzato di Praet che esce di un metro con Perin comunque in controllo. Dybala al 24′ spaventa Audero con un mancino velenoso ma a ridosso della mezzora l’inerzia cambia.
Immortale. Da corner di Caprari, Ekdal svetta e Can la prende con il braccio, l’azione prosegue e la Juve si salva. Il VAR, però, non perdona. Valeri visiona il replay e assegna il sacrosanto rigore che l’immortale Quagliarella trasforma dritto per dritto. Il capitano timbra per la nona volta consecutiva, la dodicesima in questa stagione, la sessantesima totale in blucerchiato e dà coraggio ai nostri che crescono e fanno innervosire i padroni di casa con un palleggio fluido e propositivo. La guardia resta comunque alta di fronte a campioni di questo calibro: Audero al 42′ si distende sul sempre ficcante Dybala e guarda uscire un colpo di testa di Chiellini in pieno recupero.
Sotto. La Samp riparte forte e lo fa in contropiede: al 3′ Ramírez appoggia per Caprari che si libera di Rugani ma calcia debole tra i guanti di Perin. Il guanto sinistro di Audero ci salva prima da Matuidi (13′) e poi da un missile di Ronaldo (15′), disinnescato con il supporto della traversa. La Juve attacca a pieno organico e Colley ci mette il corpo per negare il nuovo vantaggio a Ronaldo prima di un nuovo episodio da VAR. Sugli sviluppi di un angolo Ferrari tocca con il gomito attaccato al corpo, Valeri indica il dischetto e conferma – ahinoi – la decisione dopo aver rivisto l’azione. Ronaldo batte alla Quagliarella e segna il 2-1 al 20′. Siamo di nuovo sotto.
Onore. Giampaolo cerca freschezza davanti e mette Defrel per Caprari. Quagliarella spara verso Perin al 24′: palla alta di poco sopra la traversa. Passa poco e Saponara rimpiazza Ramírez sulla trequarti. Tra il 31′ e il 32′ Dybala si avvicina al tris, Quaglia al pareggio sul capovolgimento di fronte. Jankto è l’ultimo doriano a subentrare (a Linetty) ma nonostante gli otto giri d’orologio di extratime il risultato non cambia più. Non cambia perché ci pensa ancora il VAR a strozzarci in gola l’urlo di un gol. Il gol è quello – meraviglioso – di Saponara, annullato per un presunto fuorigioco di rientro dello stesso numero 5. Il 2018 si chiude da sconfitti, con onore e a testa alta. La Samp c’è.
Juventus 2
Sampdoria 1
Reti: p.t. 2′ Ronaldo, 33′ Quagliarella rig.; s.t. 20′ Ronaldo rig.
Juventus (4-3-1-2): Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Can, Pjanic, Matuidi (36′ s.t. D. Costa); Dybala, Mandzukic (24′ s.t. Bernardeschi), Ronaldo.
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Benatia, Khedira, D. Costa, Kean, Bonucci, Spinazzola.
Allenatore: Allegri.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Sala, Ferrari, Colley, Murru; Praet, Ekdal (36′ s.t. Jankto), Linetty; Ramírez (27′ s.t. Saponara); Quagliarella, Caprari (22′ s.t. Defrel).
A disposizione: Rafael, Belec, Vieira, Jankto, Leverbe, Regini, Tavares, Tonelli, Rolando, Kownacki.
Allenatore: Giampaolo.
Arbitro: Valeri di Roma 2.
Assistenti: Valeriani di Ravenna e Vivenzi di Brescia.
Quarto ufficiale: Marinelli di Tivoli.
VAR: Maresca di Napoli.
Assistente VAR: Del Giovane di Albano Laziale.
Note: ammoniti al 36′ p.t. Matuidi, al 37′ p.t. Ferrari, al 26′ s.t. Rugani per gioco scorretto, al 47′ s.t. Saponara per comportamento non regolamentare; recupero 3′ p.t. e 8′ s.t.; abbonati 23.385 (rateo 1.323.428 euro), paganti 15.864 (incasso 1.392.775 euro); terreno di gioco in buone condizioni.