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Difesa super, Tonelli-gol: l’Atalanta si arrende alla Samp

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Difesa super, Tonelli-gol: l’Atalanta si arrende alla Samp

Ebbene sì. Ci siamo anche noi. Nei quartieri alti della classifica la Sampdoria dimostra di saperci stare e con pieno merito. Una buona Atalanta, tra le mura amiche dell'”Azzurri d’Italia”, deve infatti arrendersi ai blucerchiati, sorretti da una super difesa – solo quattro reti subite in otto giornate – e lanciati da un gol di Tonelli nel momento topico della gara. Bergamo, per il secondo anno consecutivo, diventa terra di conquista.

Entusiasmo. Nell’undici titolare Giampaolo punta sull’entusiasmo dei nazionali: Praet, Ekdal e Linetty compongono il trio di centrocampo davanti al quale staziona il neo-azzurro Caprari. Dietro c’è Tonelli accanto ad Andersen e dietro si rischia al 12′, quando Pasalic manda Zapata in profondità: l’ex di turno strozza il sinistro, Audero ringrazia e blocca anche un successivo stacco di testa del colombiano su corner di Gómez (16′). Il primo miracolo del pomeriggio lo compie Gollini al minuto 19, togliendo dall’angolino basso un’incornata di Andersen su cross di Linetty.

Legni. Le occasioni non mancano: Hateboer manda alto un invito al bacio di Freuler (21′), Zapata coglie in pieno il palo ad Audero battuto (28′) poco dopo l’uscita di scena dell’infortunato Masiello: al suo posto Mancini. Il Doria gioca bene, fraseggia ma si perde nel momento, l’Atalanta ha meno fronzoli: a stretto giro Gómez porta a due i legni nerazzurri (40′) mentre Toloi trova il piedone del portiere doriano (42′). Niente da fare: lo 0-0 resta inchiodato.

Cambiare. In avvio di ripresa Pasalic prova a sbloccarla con il sinistro (9′) prima di lasciare posto a Ilicic (12′), che ci mette niente ad innescare Zapata, fermato sul più bello dall’opposizione di Murru, poi Castagne getta alle ortiche la ribattuta. Urge cambiare qualcosa: Giampaolo toglie Caprari per Ramírez al quarto d’ora. L’uruguayano impegna subito Gollini (18′), bravo a rifugiarsi in angolo. Gasperini esaurisce le sostituzioni al 21′, richiamando l’acciaccato Zapata per Barrow, ostacolato con la spalla da Bereszynski quando il più sembrava fatto (24′).

Lampo. I ragazzi non si scompongono, incassano e ripartono. E al 32′ passa. Ramírez centra dalla bandierina, Tonelli stacca tutti e punisce Gollini. Un lampo, una gioia da tre punti. Il primo gol in blucerchiato del difensore fa esplodere la Sud in formato trasferta. Linetty e Defrel rifiatano per il rush finale: nella mischia ecco Barreto e Kownacki. Audero in pieno recupero salva su un missile di Toloi e si conferma il meno battuto della Serie A. Un campionato che deve fare i conti con la Sampdoria di Giampaolo, una squadra, in tutti i sensi.

Atalanta      0
Sampdoria 1
Reti: s.t. 32′ Tonelli.
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello (24′ p.t. Mancini); Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Pasalic (12′ s.t. Ilicic); A. Gómez, Zapata (21′ s.t. Barrow).
A disposizione: Berisha, F. Rossi, Valzania, Gosens,Djimsiti, Tumminello, Pessina, E. Rigoni, Adnan.
Allenatore: Gasperini.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Ekdal, Linetty (39′ s.t. Barreto); Caprari (15′ s.t. Ramírez); Defrel (41′ s.t. Kownacki), Quagliarella.
A disposizione: Rafael, Belec, Vieira, Sala, Jankto, Colley, Tavares, Ferrari, Rolando.
Allenatore: Giampaolo.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Assistenti: Carbone di Napoli e Lo Cicero di Brescia.
Quarto ufficiale: Serra di Torino.
VAR: Fabbri di Ravenna.
Assistente VAR: Giallatini di Roma 2.
Note: ammoniti al 31′ p.t. Andersen, al 1′ s.t. De Roon, al 5′ s.t. Praet, al 44′ s.t. Ilicic, al 46′ s.t. Bereszynski per gioco scorretto, al 33′ s.t. Linetty per comportamento non regolamentare; recupero 1′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 15.549 (rateo 193.481 euro), paganti 3.615 (incasso 56.167 euro); terreno di gioco in non perfette condizioni.

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