Doppio Tomic e Balde su rigore: la Primavera respira battendo il Chievo
Una vittoria per respirare. Dopo il pari nel derby di una settimana fa, la Sampdoria di Pavan supera per 3-1 un avversario di valore come il ChievoVerona e – per la prima volta in stagione – si tira fuori dalla zona-retrocessione, scavalcando Udinese (3-3 con il Bologna) e Napoli (battuto 3-2 dalla Roma) in classifica, dove raggiunge quota 30 punti.
Uno-due. Pronti, via e al “Garrone” di Bogliasco i blucerchiati si ritrovano in vantaggio. Calcio d’inizio con apertura da destra a sinistra per Tomic che in diagonale supera Pavoni. Gli ospiti non si abbattono, anzi: si rimboccano le maniche e provano a prendere in mano il pallino del gioco, ma finiscono per offrire il fianco alle ripartenze doriane. E al 25′, proprio su un capovolgimento di fronte, Tomic trova il gol del raddoppio, mettendo a segno la propria doppietta personale.
Legge. La gara sembra incanalarsi sui binari giusti. Alla mezzora però il Doria non capitalizza l’ennesimo contropiede con Baldè, bravo a bruciare sullo scatto il diretto avversario ma troppo egoista nel calciare su Pavoni in uscita, ignorando il quasi omonimo Balde sul palo più lontano. Gol sbagliato, gol subito: la legge del calcio non perdona. Al 36′ Juwara di testa non manca l’appuntamento con un cross di Michelotti e supera Krapikas. Incontro riaperto: a riposo si va sul 2-1.
Tris. Il secondo tempo rivede la Samp partire con l’acceleratore premuto. Al 10′ Tessiore sradica il pallone dai piedi di Omayer e verticalizza per Balde che prova ad anticipare Pavoni in uscita ma viene steso. L’arbitro grazia l’estremo gialloblù, non estraendo il cartellino ma indicando il dischetto. Lo stesso Balde s’incarica della battuta e insacca il 3-1.
Scontro. Il finale vede gli ospiti proiettarsi in avanti nel disperato tentativo di rientrare in gara e i blucerchiati concentrati a contenere gli assalti avversari per poi distendersi in contropiede. Pavan inserisce forze fresche per contrastare gli assalti finali e viene premiato. Il risultato ci sorride: il Doria continua la propria rincorsa verso la salvezza e sabato prossimo sarà chiamato ad affrontare lo scontro diretto con la Lazio, ultima in classifica ma capace di battere 3-1 l’Inter a domicilio, nell’anticipo giocato venerdì.
Sampdoria 3
ChievoVerona 1
Reti: p.t. 1′ e 25′ Tomic, 36′ Juwara; s.t. 11′ Balde rig.
Sampdoria (4-4-2): Krapikas; Romei, Veips, Mikulic, Oliana; Tessiore (36′ s.t. Soomets), Pastor (26′ s.t. Ejjaki), Gabbani, Tomic (41′ s.t. Doda); Balde, Baldè.
A disposizione: Hutvagner, Piccardo, Ferrazzo, Perrone, Gomes Ricciulli, Cabral, Cappelletti, Curito.
Allenatore: Pavan.
ChievoVerona (4-3-3): Pavoni; Tanasijevic, Pogliano (32′ p.t. Rovaglia), Bran, Michelotti; Omayer (17′ s.t. Rabbas), Danieli (36′ s.t. Rivi), Juwara; Vignato, Isufaj, Cruz Liberal.
A disposizione: Zanchetta, Kaleba, Haukioja, Pavlev, Gianola, Di Masi.
Allenatore: D’Anna.
Arbitro: Annaloro di Collegno.
Assistenti: Affatato di Verbano-Cusio-Ossola e Rossi di Novara.
Note: ammonito al 10′ s.t. Tanasijevic; recupero 0′ p.t. e 3′ s.t.; spettatori 250; terreno di gioco in sintentico.