Tabù “Franchi” sfatato: Caprari e Quagliarella in gol, Fiorentina battuta a domicilio
I tabù sono fatti per essere sfatati. 4.718 giorni dopo la Sampdoria espugna il “Franchi” di Firenze e conquista la seconda vittoria consecutiva in questo splendido avvio di campionato. Non accadeva dal 26 settembre 2004 di tornare con un sorriso dal campo di casa della Fiorentina e l’impresa – meritata – è riuscita ai ragazzi di Giampaolo, che ora possono godersi una sosta per le nazionali da primi in classifica.
Viva. Nel riscaldamento il mister deve suo malgrado registrare un problema alla schiena per Barreto: Linetty parte titolare, il paraguayano va in panchina. Sulla sinistra fa il suo debutto Murru, sulla trequarti viene confermato Ramírez. I primi dieci minuti parlano di una partita già viva e divertente. Chiesa da una parte (10′) e Caprari dall’altra (13′) provano senza fortuna a impensierire i portieri avversari. Al 20′ Pioli deve rimpiazzare l’infortunato Eysseric con Dias, subito in palla e pericoloso con un sinistro dal limite bloccato in due tempi da Puggioni. Passa un niente e Ramírez imbecca Quagliarella, il tocco del 27 sorpassa Sportiello che però riguadagna la posizione e sventa la minaccia.
Uno-due. Il Doria cresce e, dopo la mezzora, concretizza la propria superiorità. Ramírez si crea lo spazio per liberare il sinistro, Sportiello non trattiene e Caprari si conferma bomber implacabile contro i viola, trafiggendoli indisturbato per la terza volta consecutiva. La Fiorentina è alle corde e i blucerchiati ne approfittano: Praet crossa dalla destra per Quagliarella, Tomovic intercetta con il braccio lo stop del centravanti e Doveri assegna il rigore. Quaglia, dal dischetto, non perdona e confeziona il letale uno-due. Siamo al 35′ e sullo 0-2. Prima della fine del tempo Puggioni ci mette una pezza su Dias (37′), murato anche pochi minuti dopo in una situazione particolarmente favorevole.
Sofferenza. Già ammonito e graziato dall’arbitro, Tomovic resta negli spogliatoi per fare posto a Gaspar. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco che Ramírez inventa per Caprari, troppo precipitoso nel divorarsi malamente il tris. E – come spesso capita – dallo 0-3 all’1-2 il passo è assai breve, ahinoi. Proprio Gaspar va sul fondo e centra dalla destra per l’accorrente Badelj, che piega le mani a Puggioni e dimezza lo svantaggio. I viola ora credono nella rimonta e Chiesa, al 10′, costringe Puggioni ad un nuovo intervento. Giampaolo richiama Murru, inserisce Ferrari e fa scalare Regini sulla mancina. Chiesa, Dias, Pezzella e ancora Chiesa guidano l’assalto gigliato a ridosso del 20′. Si soffre un po’ ma si regge e Giampaolo cambia anche l’altro terzino: fuori Sala, dentro Bereszynski.
Avanti. Puggioni al 27′ chiude lo specchio a Chiesa e si ripete alla mezzora disinnescando un attacco congiunto del freschissimo Babacar e di Pezzella. Alvarez (per Ramírez) è l’ultima carta a uscire dal mazzo blucerchiato. La Fiorentina allenta la presa ma solo apparentemente: Chiesa in pieno recupero calcia alle stelle il possibile 2-2. Che resta tale: possibile. Già, perché i tre punti a casa li portiamo noi. Fieri e compatti. Avanti Sampdoria, uniti si vince.
Fiorentina 1
Sampdoria 2
Reti: p.t. 32′ Caprari, 35′ Quagliarella rig.; s.t. 5′ Badelj.
Fiorentina (4-2-3-1): Sportiello; Tomovic (1′ s.t. Gaspar), Pezzella, Astori, Biraghi; Veretout, Badelj; Chiesa, Benassi (30′ s.t. Babacar), Eysseric (21′ p.t. G. Dias); Simeone.
A disposizione: Cerofolini, Dragowski, Milenkovic, Sanchez, Zekhnini, Hagi, Olivera, Cristoforo, V. Hugo.
Allenatore: Pioli.
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala (23′ s.t. Bereszynski), Silvestre, Regini, Murru (11′ s.t. Ferrari); Praet, Torreira, Linetty; Ramírez (31′ s.t. Alvarez); Quagliarella, Caprari.
A disposizione: Krapikas, Tozzo, Barreto, Djuricic, Verre, Leverbe, Capezzi, Kownacki.
Allenatore: Giampaolo.
Arbitro: Doveri di Roma 1.
Assistenti: Lo Cicero di Brescia e De Meo di Foggia.
Quarto ufficiale: Aureliano di Bologna.
VAR: Abisso di Palermo.
Assistente VAR: Minelli di Varese.
Note: ammoniti al 2′ p.t. Praet, al 29′ p.t. Tomovic, al 30′ p.t. Badelj, al 35′ s.t. Silvestre, al 47′ s.t. Torreira per gioco scorretto, al 43′ s.t. Chiesa per proteste, al 47′ s.t. Quagliarella per comportamento non regolamentare; recupero 2′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 16.568 (rateo 236.850 euro), paganti 9.043 (incasso 140.041 euro); terreno di gioco in non perfette condizioni.