Il presidente Ferrero: «Sampdoria dolce vita, una vittoria che ne vale cento»
Nel 1960 nei cinema italiani c’era La dolce vita e a Roma c’erano le Olimpiadi, i primi giochi tricolore della storia. E ad oggi, anche gli ultimi. Ma che c’entra con la Sampdoria? C’entra che l’ultima doppietta di derby in A, i blucerchiati la misero a segno nel campionato 1959/60, come tiene a ricordare il presidente Massimo Ferrero: «Sono felicissimo, una vittoria così non accadeva da più di 50 anni. Allora ero un ragazzetto a spasso per via Veneto e Giampaolo manco era nato».
Derby. «Questa è una partita che ne vale cento. Perché sappiamo quanto vale la stracittadina – continua il patron -. Al mister dico di stare sereno perché rinforzerò ancora questa squadra. Muriel? Parliamo di un predestinato. C’è un prolungamento di contratto pronto per il nostro allenatore, perché sa insegnare calcio come pochi ed è un grande uomo. La Juventus? Se non abbassiamo la guardia possiamo farle uno scherzetto».