Pradè tra Roma e mercato: «Guardiamo avanti con fiducia e ottimismo»
Cento giorni di Sampdoria per Daniele Pradè. Al microfono di Premium Sport il responsabile dell’Area Tecnica traccia un primo resoconto della sua esperienza genovese e fa il punto della situazione in casa blucerchiata. «Il bilancio è positivo, non estremamente positivo soltanto per via dei risultati – dichiara -. La Samp ha margini di crescita incredibili e ci conforta che tutti, classifiche UEFA e il Guardian ad esempio in questi giorni, ci riconoscano come la squadra che fa giocare titolari più Under 21 in assoluto. Questo ci piace ed è questo il nostro percorso a lungo termine».
Roma. Il prossimo avversario ha i colori giallorossi e non può essere considerato come gli altri. «Quella con la Roma non è mai una partita normale per me – ammette -, la vivo sempre in maniera particolare. La Roma rappresenta i miei ricordi di bambino, ho iniziato lì il mio percorso da dirigente, ho vissuto gioie e dolori, ma poi ho fatto una scelta: sono un professionista, questo è il mio lavoro e sono pronto a dare tutto me stesso per la Samp. Anche i ragazzi sono pronti: è una partita che si prepara da sola e vogliamo vincerla».
Fame. «La Roma sta prendendo le sembianze del suo allenatore – continua Pradè, concentrandosi su De Rossi e compagni -. Spalletti ha sempre giocato un calcio bellissimo e adesso è diventato molto più pratico, affamato di vittoria. I giallorossi hanno fame e sembrano meno interessati alla parte estetica, hanno una quadratura difensiva importante e sono molto difficili da affrontare. Contro di loro ci interessa la prestazione: sono sicuro che la gara sia stata preparata da Giampaolo nella maniera migliore, perciò guardiamo avanti con fiducia e ottimismo».
Momenti. Qualche problema in zona-gol c’è. Come risolverlo? «Anche con un po’ di fortuna – sostiene il dirigente -. Abbiamo preso pali e traverse e potremmo avere tranquillamente qualche punto in più. Sono momenti, e ripeto: la Samp ha bisogno di crescere, di stare insieme. Abbiamo un allenatore bravo, preparato, che sta sul pezzo 15 ore al giorno: nessuno lo ha mai messo in discussione. Il presidente, il nostro primo tifoso e quello che decide, ha un amore viscerale per Giampaolo e noi dirigenti siamo contenti di lui».
Mercato. Sul fronte del calciomercato, sino ad oggi non ci sono state partenze eccellenti. Pradè commenta così: «È una strategia, l’inizio di un percorso che vorremmo portare avanti con questi calciatori, cercando di ottimizzare le loro forze. Poi il mercato è talmente pazzo che è difficile prevedere ciò che succederà, ma i nostri interventi, anche nelle prossime finestre, saranno mirati alla crescita della squadra. Il rinnovo di Quagliarella è un segnale, siamo a buon punto anche sui rinnovi di Silvestre e Puggioni. Torreira? Stiamo lavorando sull’adeguamento: ha un contratto molto lungo e siamo sereni. Budimir? È un ragazzo straordinario, un professionista serio ed è un calciatore importante con tanti estimatori. Vorrebbe più spazio e stiamo valutando il da farsi: fino a domenica non si muove; lunedì e martedì decideremo. Verre? Lo conosco bene dai tempi della Roma ma non sarà un’operazione a breve termine, tutto rimandato al futuro».