Fernandes replica a Falcinelli, la Sampdoria torna da Crotone con un buon punto
Poker di risultati utile per la Sampdoria, tris personale per Bruno Fernandes. Con il terzo gol stagionale del portoghese la squadra di Marco Giampaolo riacciuffa il Crotone nella ripresa e allunga la striscia di imbattibilità che – trasferta dello “Juventus Stadium” a parte – va avanti dal 2 ottobre scorso. Dopo un primo tempo poco concludente e chiuso sotto di un gol, il Doria prende in mano il pallino del gioco e conduce la gara verso un 1-1 con qualche recrimina. Ma, in fin dei conti, va bene così.
Tattica. Si parte con le formazioni sostanzialmente annunciate. Rispetto alla gara con il Sassuolo, Giampaolo propone Pereira al posto dell’infortunato Sala e Alvarez come trequartista. Insomma: è il 4-3-1-2 che ormai ci siamo abituati a vedere. Dall’altra parte Nicola schiera il suo Crotone con un 4-4-2 ibrido, dove Palladino ha l’incarico di esterno sinistro.
Fattore C. I padroni di casa si mostrano temerari e concreti e non soffrono che su una punizione centrale di Alvarez. Le statistiche non mentono: i pitagorici contando i soli parziali della prima frazione sarebbero sesti. E per l’appunto al 43′ vanno a bersaglio: Rosi calcia sul palo lungo e trova libero Palladino, che centra Puggioni. Meglio – ahinoi – fa Falcinelli, che si coordina sulla respinta e spara in rete. Il fattore C – come Crotone – colpisce ancora.
Ripartenza. Si ricomincia con Praet al posto di Linetty. E poco dopo entra anche Fernandes (7′) per un acciaccato Alvarez. Il messaggio è chiaro: Giampaolo vuole giocarsela con più qualità possibile. Gli effetti sono immediati: Quagliarella e Muriel sfiorano il pareggio, impegnando seriamente Cordaz (9′), aiutato anche da un difensore. Non è esattamente una delle giornate più fortunate per la Samp, che vede la traversa (decimo legno dell’anno) risputare fuori un tiro da paura di Muriel.
Equilibrio. Certi risvolti negativi si combattono solo con la volontà. E non si può dire che la banda Giampaolo non ci provi. Infatti il gol arriva: Pereira fa partire l’azione, Quagliarella si riconferma super assist-man e Fernandes fa 1-1. Ritrovato per un attimo l’equilibrio, la gara inizia a pendere dalla nostra parte. Cordaz suda freddo per un quarto d’ora vedendo Muriel e Schick girare di testa a lato e poi si mette in proprio per negare il sorpasso a Quagliarella. Il pallone finisce sul fondo, ma i ragazzi hanno fatto quel che dovevano. Ora non stacchiamo la spina: sotto con la Coppa Italia.
Crotone 1
Sampdoria 1
Reti: p.t. 43′ Falcinelli; s.t. 26′ Fernandes.
Crotone (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Mesbah (25′ s.t. Martella); Rohden, Barberis, Crisetig (42′ s.t. Capezzi), Palladino (32′ s.t. Stoian); Trotta, Falcinelli.
A disposizione: Festa, Cojocaru, Salzano, Dussenne, Sampirisi, Suljic, Fazzi, Borello, Nwankwo.
Allenatore: Davide Nicola.
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty (1′ s.t. Praet); Alvarez (7′ s.t. Fernandes); Quagliarella, Muriel (43′ s.t. Schick).
A disposizione: Krapikas, Tozzo, Dodô, Eramo, Krajnc, Palombo, Cigarini, Djuricic, Budimir.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Assistenti: Costanzo di Orvieto e Di Iorio di Verbano-Cusio-Ossola.
Quarto ufficiale: Carbone di Napoli.
Arbitri addizionali: Gavillucci di Latina e Piccinini di Forlì.
Note: ammoniti al 5′ p.t. Rosi, al 38′ p.t. Trotta, al 40′ p.t. Ferrari per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 5′ s.t.; terreno di gioco in pessime condizioni.