Buona la prima: Muriel incanta e segna, il Doria espugna Empoli
Buona la prima. Buonissima – addirittura – se si conta che si giocava lontano da Marassi e che l’astinenza durava dallo scorso 5 marzo. Buona la prima, dicevamo. Marco Giampaolo torna al “Castellani” di Empoli e non fa sconti alla sua ex squadra. Anzi, strappa applausi. Già, perché contro gli azzurri di Giovanni Martusciello la sua Sampdoria vince e lo fa con pieno merito, partendo con il piglio giusto e regalando una bella soddisfazione ai numerosi sostenitori che hanno scelto di seguirla in Toscana.
Scintilla. Cinque minuti e il Doria si rende pericoloso. Il primo tiro del campionato porta la firma di Alvarez, il cui potente destro dai 20 metri viene deviato in corner da Pelagotti. La buona partenza dei blucerchiati – pressing alto e scambi di prima – lascia presto spazio ad una fase di gioco combattuta ma farraginosa. Si resta sostanzialmente a centrocampo, palcoscenico di duelli maschi e al limite del cartellino. La contesa ha un moto al 34′. Alvarez non trova la porta dopo un regalo della difesa azzurra, Maccarone risponde sparando alle stelle un minuto più tardi. Ma è al 37′ che scocca la scintilla. Merito di Muriel, l’uomo in più di questo avvio di stagione. Il colombiano scappa decentrato sulla sinistra, entra in area e fulmina Pelagotti con un mancino terra-aria sotto la traversa. Una chicca il terzo centro stagionale del numero 9 dopo la doppietta al Bassano, che manda la Samp a riposo con un prezioso 0-1.
Legittimazione. Due buone opportunità capitate a Muriel e a Quagliarella nei primi minuti della ripresa provocano la reazione empolese: al 10′ il neoentrato Krunic mette Pucciarelli nelle condizioni di pareggiare, l’attaccante autoctono prende la mira senza centrare la porta. Il fuoco di paglia dei padroni di casa viene spento al 13′, quando Muriel crea scompiglio tra le maglie azzurre e Alvarez sfiora il palo con un tocco di punta. Sembra la legittimazione della superiorità. L’argentino viene poi richiamato per fare posto a Schick, ma è ancora Muriel a fungere da assist-man al 17′: Quagliarella calcia, Pelagotti blocca a terra. Anche a Viviano tocca il lavoro sporco: Krunic si trova un’autostrada verso la linea bianca, peccato per lui che il portierone in arancione ci metta il corpo e salvi il risultato.
Sorriso. Alla mezzora Muriel, stremato e osannato dalla Sud formato-trasferta, viene richiamato per Budimir. Dopo Croce (out Maiello), Martusciello inserisce Gilardino (per Buchel) e tenta dunque il tutto per tutto. Il finale regala ancora spunti: Schick calcia debole tra le braccia di Pelagotti (38′) mentre Maccarone viene espulso (39′) per un fallo di frustrazione su Barreto, l’ultimo sostituito – dentro va Eramo – di un incontro che si fa particolarmente nervoso. Nervoso ma felice. Il Doria torna a sorridere in trasferta 169 giorni dopo l’ultima volta contro l’Hellas e comincia con il piede giusto la sua Serie A. Bravi ragazzi, avanti così.
Empoli 0
Sampdoria 1
Reti: p.t. 37′ Muriel.
Empoli (4-3-1-2): Pelagotti; Laurini, Cosic, Costa, Pasqual; Tello (1′ s.t. Krunic), Maiello (15′ s.t. Croce), Buchel (36′ s.t. Gilardino); Saponara; Maccarone, Pucciarelli.
A disposizione: Pugliesi, Skorupski, Zambelli, Dimarco, Signorelli, Bellusci, Diousse, Barba, M. Pereira.
Allenatore: Giovanni Martusciello.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Sala, Silvestre, Regini, Pavlovic; Barreto (41′ s.t. Eramo), Torreira, Linetty; Alvarez (16′ s.t. Schick); Muriel (30′ s.t. Budimir), Quagliarella.
A disposizione: Puggioni, Tozzo, Dodô, Fernandes, Pereira, Palombo, Cigarini, Djuricic, Ivan.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Assistenti: Vuoto di Livorno e Di Iorio di Verbano-Cusio-Ossola.
Quarto ufficiale: Dobosz di Roma 2.
Arbitri addizionali: Tagliavento di Terni e Rapuano di Rimini.
Note: espulso al 39′ s.t. Maccarone per gioco scorretto; ammoniti al 16′ s.t. Linetty, al 23′ s.t. Barreto, al 30′ s.t. Pavlovic, al 32′ s.t. Buchel, al 41′ s.t. Saponara per gioco scorretto, al 38′ s.t. Viviano per comportamento non regolamentare; recupero 0′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 8.047 (quota gara 70.185 euro), paganti 1.823 (incassano 26.577 euro); terreno di gioco in buone condizioni.