Bis di Muriel, sigillo di Budimir: la Sampdoria festeggia in Coppa con un tris al Bassano
Un bel regalo di compleanno, per sé stessa, per la società e per i suoi tifosi. Seppur con due giorni di ritardo, la Sampdoria di Marco Giampolo festeggia i 70 anni come meglio non avrebbe potuto: vittoria con il Bassano Virtus, prestazione convincente e passaggio del turno in TIM Cup. Il tecnico abruzzese non può soffermarsi soltanto di fronte al risultato contro una formazione di Lega Pro ma può essere soddisfatto: ad una settimana dal debutto in campionato la squadra c’è e risponde ai suoi dettami.
Turbo. Il Doria – vestito con la splendida divisa celebrativa – si presenta con la formazione pressoché annunciata: Regini gioca centrale al fianco di Silvestre, De Silvestri e Sala agiscono come terzini, Barreto e Linetty fanno legna ai fianchi di Torreira mentre Alvarez ispira le punte Quagliarella-Muriel. Sala (13′) e Muriel (18′) scaldano presto i guanti a Bastianoni; Torreira viene ammonito per simulazione dopo un contatto dubbio in area giallorossa (19′). Minesso al 22′ si fa vivo con un sinistro sporco, Viviano mette in corner e dalla ribattuta Muriel mette il turbo. Il colombiano vince il duello con Falzerano, si avvicina minaccioso al portiere, lo supera in uscita e deposita in rete un gol dei suoi. Un gol da applausi, ai piedi della Sud, il primo ufficiale della stagione blucerchiata.
Legno. Torreira al 35′ spaccato vorrebbe timbrare il secondo ma una deviazione sul destro volante dell’uruguayano manda la sfera a fil di palo. Un legno pieno lo centra poi Quagliarella (41′) al termine di uno scambio insistito con Alvarez: mancino secco, parte inferiore della traversa e palla che torna in campo. L’urlo gol a Quaglia gli viene strozzato qualche istante dopo, quando viene fermato per fuorigioco. Il secondo tempo si apre così come si era concluso il primo: con la Samp in attacco. Barreto all’8′ non trova lo specchio con il destro, Quagliarella al 9′ trova Bastianoni sulla strada che conduce al bis.
Sigillo. Chi imbecca la strada della panchina è Alvarez, sostituito al quarto d’ora da Schick. Il ceco ci mette un niente a carburare e a regalare a Muriel l’assist di tacco per il 2-0 del colombiano. Un’altra perla, che al 18′ va a incastonarsi nella porta sotto la Nord. Pratica chiusa? Nient’affatto, perché i blucerchiati non si accontentano: Linetty carica la botta dalla distanza al 22′, Bastianoni risponde con un volo da campione prima che Muriel faccia posto a Budimir. Anche il croato entra subito in partita e ci mette sopra il proprio sigillo, sfruttando un rimpallo e depositando oltre la linea il primo gol croato della storia doriana.
Giovane e bella. Marassi sorride e si gode il trottolino Torreira, osannato al momento del cambio con Cigarini avvenuto alla mezzora. Nel finale c’è spazio per un intervento prodigioso di Viviano sul neoentrato Laurenti: per il Bassano non è serata. La serata è tutta della Sampdoria che, con un anno in più, resta giovane e bella e avanza in Coppa Italia. Una tra Cagliari o Spal è attesa a Genova a fine novembre.
Sampdoria 3
Bassano Virtus 0
Reti: p.t. 23′ Muriel; s.t. 18′ Muriel, 24′ Budimir.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Regini, Sala; Barreto, Torreira (29′ s.t. Cigarini), Linetty; Alvarez (15′ s.t. Schick); Muriel (22′ s.t. Budimir), Quagliarella.
A disposizione: Puggioni, Tozzo, Eramo, Pereira, Palombo, Djuricic, Skriniar, Ivan.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Bassano Virtus (4-4-2): Bastianoni; Formiconi, Pasini, Bizzotto, Crialese; Falzerano, Cavagna, Proietti, Minesso (31′ s.t. Barison); Maistrello (16′ s.t. Fabbro), Rantier (25′ s.t. Laurenti).
A disposizione: Piras, Bianchi, Tronco, Soprano, Bortot, Grandolfo, Sciancalepore.
Allenatore: Luca D’Angelo.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Assistenti: Valeriani di Ravenna e Marzaloni di Rimini.
Quarto ufficiale: Pinzani di Empoli.
Note: ammonito al 19′ p.t. Torreira per simulazione, al 26′ p.t. Maistrello per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 0′ s.t.; spettatori 8.000 circa; terreno di gioco in discrete condizioni.