Alvarez parla a Mediaset: «Trasferiamo sul campo le idee di Giampaolo»
«Dobbiamo piano piano prendere l’idea che ha mister Giampaolo in testa e trasferirla sul campo». Ricky Alvarez sarà pure un trequartista, ma è uno che quando c’è da lavorare sporco e applicarsi a testa basta non fa i capricci, anzi è il primo della fila. «Queste settimane a Ponte di Legno servono per capire quello che l’allenatore ci chiede – spiega l’argentino all’inviato in altura di Premium Sport -. Quest’anno abbiamo in rosa tanti calciatori di qualità e molti giovani forti. Sta a noi cercare di funzionare bene in campo, fare squadra e giocare d’insieme, che è la cosa più importante».
Moduli. Tra un esercizio di trasformazione e una serie d’allunghi, sul prato è stato disegnato un 4-3-1-2 che fa intuire come potrebbe essere il prossimo Doria. «Ora è presto per parlare di moduli – dice el Maravilla, rispedendo al mittente la domanda del giornalista Mediaset -. Pensiamo a lavorare bene e a fare un bel ritiro. Il ruolo di trequartista? Ovviamente mi piace, ma nel calcio moderno un giocatore deve sapere occupare due o tre posizioni. Il mister è molto preparato per cui sento cosa mi chiede e do il meglio per farlo. Se mi trovo bene alla Samp? Sì, sin da quando sono arrivato, poi a Genova la mia famiglia sta bene e io pure».
#premiumsport@ricky11alvarez: “Volevo restare. Ora lavoriamo bene in ritiro, base importante”. @sampdoriahttps://t.co/rUAfkhlTrv
— PremiumSportHD (@PremiumSportHD) 21 luglio 2016