Memories: Roberto Mancini, il più grande di tutti
Il recordman, il capitano, il simbolo, la bandiera. A partire dalle 18.00 di questa sera, Bobby Gol si racconta in esclusiva ai microfoni di Samp TV.
Quindic’anni. Dall’82 al ’97. 566 presenze totali, 171 reti gonfiate e chissà quanti assist. Uno Scudetto, una Coppa delle Coppe, quattro Coppe Italia, una Supercoppa Italiana. Numeri, nomi, statistiche. Il lungo racconto che Roberto Mancini e la Sampdoria hanno scritto insieme è anche questo. Ma non solo. Anzi.
Il più grande. È ancora oggi sentimenti, opinioni, pareri contrastanti. È ancora oggi amore e odio, adorazione e rancore nei confronti di un ragazzino divenuto in blucerchiato uomo, padre e bandiera, che se n’è andato, che può anche aver tradito, ma che resta pur sempre – senza possibilità di smentita – il più grande di tutti.
Simbolo. Bimbo, Mancio, Bobby-gol. Un numero 10 indimenticabile per classe, genio e tecnica; un attaccante atipico, scontroso sì, ma anche altruista e bello ed elegante, in campo e fuori. Bimbo, Mancio, Bobby-gol. Un emblema, un simbolo, un capitano, che – come nessun altro – ha fatto la storia di questa società.
Memories. Questo pomeriggio, a partire dalle ore 18.00, Samp TV ripercorrerà insieme con Roberto le tappe della sua carriera, blucerchiata e non solo, andando a ritroso con la memoria tra aneddoti, avvenimenti e personaggi che da Jesi a Manchester hanno reso straordinaria la sua vita da campione.
Nella foto, Roberto Mancini, il più grande calciatore blucerchiato di tutti i tempi.