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Presentati a Bogliasco Regini, Soriano e Zamblera

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Presentati a Bogliasco Regini, Soriano e Zamblera

Presentati alla stampa quest'oggi a Bogliasco i tre nuovi giovani di casa blucerchiata: Vasco Regini, Roberto Soriano e Fabio Zamblera. Beppe Marotta: «Rappresentano la continuità del nostro progetto».

10_marottareginisorianozambleraTre volti nuovi per il futuro. La Sampdoria ha presentato questo pomeriggio a Bogliasco Vasco Regini, Roberto Soriano e Fabio Zamblera, giovanissime promesse dalle storie diverse e con il medesimo minimo comune multiplo: belle speranze e ottime referenze a corredo. Non è un caso che sia proprio l'amministratore delegato Beppe Marotta ad introdurre ufficialmente gli ultimi colpi del movimentatissimo mercato blucerchiato di gennaio.

Marotta e il settore giovanile. Il Direttore al settore giovanile tiene da sempre ed al settore giovanile dedica un'attenzione speciale, giudicando il vivaio risorsa fondamentale per un club come la Samp. Sono le sue stesse parole a confermarlo. «Abbiamo iniziato un discorso importante coi giovani – spiega Marotta in conferenza -, i risultati della Primavera lo testimoniano ampiamente e i nostri sforzi per proseguire sulla strada intrapresa ne sono ulteriore prova. Sappiamo che costruire un talento, specialmente partendo dalla base, è processo lungo e difficile, ma le soddisfazioni una volta riusciti nell'intento ripagano il lavoro svolto. Penso ad esempio a Poli, oggi al Sassuolo (ma di proprietà della Sampdoria, n.d.r.) e recentemente convocato in Under 21. La crescita di questo ragazzo è un motivo di orgoglio speciale».

Continuità. E una netta linea guida per quanto riguarda la strategia che la società tenterà di seguire con i tre nuovi, che Marotta va a descrivere più precisamente. «Regini, Soriano e Zamblera sono calciatori di chiaro interesse nazionale ed internazionale – dice il Direttore -, non a caso due di loro arrivano dall'estero. Devo ringraziare in modo particolare la disponibilità del Bayern Monaco, nella persona del presidente Rumenigge, col quale ho trattato per l'arrivo di Soriano. Su questi tre ragazzi puntiamo molto». Largo spazio ai giovani insomma, anche per distrarre un po' i riflettori dal momento così così della prima squadra: «La prima squadra in questo momento dà gioie e dolori, ma ciò non cambia la politica del nostro lavoro, specialmente sul settore giovanile».

Il premio Bresciani. Lavoro riconosciuto ufficialmente ieri a Viareggio, dove Marotta ha ricevuto il premio Bresciani, indetto dal consiglio direttivo del Centro Giovani Calciatori, che da sempre promuove il torneo più famoso tra i debuttanti. «E' una grandissima soddisfazione – dice Marotta -, questo premio però va condiviso con tutti coloro che hanno partecipato alle storiche vittorie della nostra Primavera. Si tratta di un successo del club».

Zamblera. Poi, la parola ai tre interessati. Comincia Fabio Zamblera, attaccante bergamasco classe '90, proveniente dal Newcastle. Look cattivo, stazza da bisonte d'area, basetta stile Easy Rider. Personaggio, anche nel modo di parlare, con lo slang inglese ancora sulla lingua. «In allenamento ho imparato da Owen, Martins e Viduka – dice il giovane centravanti -, spero di imparare ancora tanto qui. Il calcio italiano in Inghilterra? E' snobbato, basti pensare che non esiste un canale dove si possano guardare le partite della Serie A, mentre da noi invece la Premier è seguitissima».

Soriano. Non dall'isola britannica, ma dalla Germania arriva invece Roberto Soriano. Figlio di emigranti italiani, il centrocampista '91 nasce a Darmstadt, per poi trasferirsi da giovanissimo a Monaco, dove è il Bayern a tesserarlo. Classico profilo nostrano, per Roberto, italianissimo nei lineamenti ma tedeschissimo nel portamento e nella parlata, che fila comunque via pulita. «Papà è contento del mio arrivo alla Samp – sorride -, mamma un po' meno perchè è preoccupata per lo spostamento in un paese ormai lontano come l'Italia. Le mie caratteristiche? Sono un classico centrocampista centrale, con buona visione di gioco e buone doti anche nell'uno contro uno». Niente male, insomma.

Regini. Infine, Vasco Regini, fatto in casa al cento per cento. Il difensore classe '90 nasce a Cesena, dove esordisce in Serie B con la squadra della sua città. Poi, la Sampdoria: «Grande ambiente, grande gruppo. Non so davvero che dire, qui c'è solo da imparare. Il Viareggio? Ottima la vittoria di ieri, speriamo di arrivare in fondo perché mi dicono che manca solo quello ormai alla bacheca…».

Nella foto Pegaso, Beppe Marotta introduce alla stampa Regini, Soriano e Zamblera.

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