Giampaolo: «Non c’è Natale che tenga, continuiamo così anche a Empoli»
Ritorno al passato. Marco Giampaolo faccia a faccia con il suo Empoli, con l’obiettivo di creare qualcosa di ancora più bello di quanto fatto fin qui. «Se oggi sono alla Sampdoria lo devo proprio all’Empoli – ricorda il mister -. Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni in quella stagione. Sono riconoscente al presidente Corsi e a tutto l’ambiente, dove ho avuto anche l’opportunità di allenare tanti grandi giocatori. Sono una società virtuosa del nostro calcio. Per questo penso che sarà una partita difficile».
Coro. «Sono in salute – dice il tecnico riferendosi agli avversari -. Sì, vengono da una sconfitta, ma dopo un grande primo tempo. Mi piacevano prima con Andreazzoli e mi piacciono pure ora con Iachini, con cui hanno raccolto tanti punti. Sono una squadra tecnica, leggera e veloce. Sanno giocare il pallone e fanno un buon calcio. Iachini vuole tornare? Iachini uno di noi, siamo contenti che sia uno di quelli che allenando qui ha capito cosa significhi. Io sono un privilegiato ad allenare la Samp. Gli auguro di esaudire un giorno il suo sogno: tornare qui».
Natale. Calendario fitto, con 9 punti in palio in una settimana. «Ormai si gioca anche a Natale – commenta Giampaolo -, quindi dobbiamo avere la maturità per starci in questo periodo: dobbiamo fare risultati perché è importante. Non dobbiamo tradire i principi che ci hanno portato di nuovo in questa posizione di classifica. E per farlo bisogna continuare così. Non c’è Natale che tenga».